Energia pulita per Licciana. Al via la centrale idroelettrica

Il sindaco Martelloni punta al recupero dell’impianto di Ponterotto, in abbandono da anni

Energia pulita  per Licciana. Al via la centrale  idroelettrica

Energia pulita per Licciana. Al via la centrale idroelettrica

Un importante obiettivo raggiunto dall’amministrazione Martelloni quello della rimessa in funzione della centrale idroelettrica comunale di Ponterotto, Licciana Nardi, che versava in stato di abbandono da più di sette anni. Donata al Comune dalla Montedison negli anni ‘60, nel 2012 è stata affidata a una società esterna del Nord Italia, che però non ha mai avuto modo di poterla seguire, quindi fino al 2018 è stata abbandonata.

Ma grazie all’impegno profuso dal sindaco e dagli amministratori, che hanno deciso di investire e recuperare così un’importante risorsa, la centrale attualmente produce energia pulita e rinnovabile andando a creare un utile che finisce direttamente nelle casse comunali. I ricavi, che si aggirano intorno ai 60-80mila euro a stagione, a seconda dell’andamento della stessa, vengono poi prontamente reinvestiti sul territorio. Nel 2022 il Comune ha rinnovato la concessione per altri 30 anni, ha adeguato l’impianto secondo nuove normative dettate dalla Regione Toscana installando sensori che possono permettere di rilevare, in tempo reale e a distanza, il prelievo dell’acqua dal fiume e la produzione dell’elettricità.

"Abbiamo creduto sin da subito in questa importante risorsa abbandonata a se stessa e abbiamo deciso di recuperarla. - commenta il sindaco di Licciana Nardi Renzo Martelloni - il nostro obiettivo, appena possibile, sarà quello di potenziarla ulteriormente in quanto attualmente la turbina adottata è comunque datata e quindi non adeguata alla portata d’acqua che abbiamo a disposizione. Cambiando la turbina cambieranno anche la produzione e di conseguenza gli incassi. Per ora abbiamo investito per farla ripartire,ma la centrale ha un grande futuro. Costruire una centrale come questa sarebbe impossibile perché non cisono concessioni di prelievo dell’acqua dai fiumi come questa, che tra l’altro in passato è stata valutata fino a circa 800mila euro. Sono molto felice di aver creduto in questo strumento rinnovabile che ha acquistato così un valore per il Comune di Licciana Nardi che può essere venduto, dato in gestione o gestito direttamente dall’ente, come stiamo già facendo".