REDAZIONE MASSA CARRARA

Infarto fatale nei boschi. Muore noto dirigente sportivo

Egiziano Frediani è morto per un infarto su un sentiero fra Zeri e Albareto

Egiziano Frediani

Massa, 5 ottobre 2021 - Doveva essere una mattinata spensierata passata a cercare funghi e invece per Egiziano Frediani quello di ieri è stato un viaggio senza ritorno. Il settantenne massese è morto per un infarto su un sentiero fra Zeri e Albareto quando stava per iniziare la passeggiata con un amico.

Una scomparsa che per il modo improvviso con cui si è consumata è stata difficile da accettare per i suoi cari. Prima di tutto per il compagno di scampagnata, un calciatore della società San Marco Avenza di cui Frediani era il direttore sportivo. Il ragazzo era andato a fare i biglietti e quando è tornato ha trovato l’amico accasciato a terra senza vita. Uno shock.

La moglie, raggiunta a casa dai carabinieri, alla triste è stata colta da malore. Frediani abitava a Castagnola ed era molto conosciuto in città sia per il suo impegno nel sociale che per l’attività nello sport. Ex dipendente della Camuzzi prima e di Gaia poi ora in pensione, era stato nel 1999 uno dei primi trapiantati di fegato a Massa. Il suo intervento era servito d’esempio infondendo coraggio a tanti malati. Aveva poi deciso di entrare a far parte di “Vite Onlus”, l’associazione che unisce i volontari italiani trapiantati epatici.

Era diventato un testimone, chiamato nelle scuole e ai convegni per parlare della sua storia e dell’importanza della donazione. La sua grande passione era il calcio che aveva praticato con buoni risultati giocando anche nella Massese. Una volta appese le scarpette al chiodo aveva iniziato una carriera da dirigente che lo ha riportato proprio a Massa dove per tanti anni è stato responsabile del settore giovanile anche sotto la gestione Turba, ha fatto crescere e lanciato tanti ragazzi.

Nell’ultimo periodo era rientrato alla San Marco Avenza che si era affidata alla sua esperienza per gestire prima squadra e juniores. Con lui fino all’anno scorso nello staff tecnico c’era anche il figlio Gabriele. Per tutti una perdita dolorosissima. La salma è stata trasportata all’obitorio di Pontremoli.  

Gianluca Bondielli