Edifici scolastici e impianti sportivi Subito stanziati 4 milioni di euro

A tre settimane dalla bufera il Comune ha stilato il conto totale degli interventi in somma urgenza. Sono 27 casi su Carrara e dovranno essere sostenuti dai "contributi stanziati da Stato e Regione"

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di Claudio Laudanna

Poco meno di quattro milioni di euro solo per fare fronte ai lavori di somma urgenza. A poco più di tre settimane dalla bufera di vento che ha flagellato il territorio, l’amministrazione continua a fare i conti con i danni provocati dalle folate che hanno sfiorato i 150 chilometri l’ora. Il conto complessivo fatto nei giorni immediatamente successivi la tempesta da parte di piazza II Giugno parla di 18 milioni di euro di cui fanno parte anche i 6 milioni subiti dalla Imm i cui padiglioni sono stati scoperchiati tanto da costringere la fiera ad annullare la Carrara Bier Fest. Una cifre monstre che contiene al suo interno varie voci di spesa e per far fronte alla quale sarà fondamentale l’aiuto promesso tanto da Firenze quanto da Roma.

La giunta, intanto, ha da poco deliberato il conto totale degli interventi di somma urgenza resisi necessari nelle ore e nei giorni successivi alla bufera. Si tratta di calcoli precisi, basati sui verbali e le perizie effettuati da parte della polizia municipale e del settore Opere pubbliche e Patrimonio. In totale si parla di 27 interventi che, sommati, sfiorano la cifra tonda di 4 milioni di euro per far fronte alla quale in municipio si richiedono ‘i contributi che saranno messi a disposizione da Stato e Regione sulla base delle dichiarazione dello stato di emergenza’. La lista preparata dagli uffici comunali, solo per quanto riguarda queste prime emergenze è, come detto lunga, ma è anche molto variegata visto che al suo interno comprende lavori eseguiti in scuole ed edifici pubblici, ma anche lungo strade, impianti sportivi e tanto altro ancora. Il più corposo in questa lista dei danni è il capitolo che riguarda gli edifici scolastici, basti pensare che solo per sistemare la primaria ‘Finelli’ di Avenza e l’asilo nido ‘Le Cicogne’ di Marina serviranno 400mila euro equamente divisi. Nel primo caso si è reso necessario sistemare il tetto sostituendo circa il 30 per cento delle tegole presenti, ma anche la sostituzione della canna fumaria e di numerosi vetri e infissi, in via Bassagrande, invece, il cantiere prevede il rifacimento del manto di copertura oltre a infissi, controsoffitti e recinzione.

Conti salati sono arrivati anche per sistemare le scuole dell’infanzia Paradiso (60mila euro) e Roccatagliata (30mila), entrambe a Marina, a cui si aggiungono altri 60mila euro destinati al ripristino delle condizioni di sicurezza nei plessi dell’Istituto comprensivo ‘Taliercio’ di Marina e ancora 70mila destinati al Gino Menconi di Avenza, 50mila per il Carrara e paesi a monte, 60mila per il Fossola-Gentili e 90mila per il ‘Buonarroti’. Al conto vanno poi aggiunti 50mila euro di danni subiti dall’asilo nido ‘Le Mimose’ e 40mila complessivamente da ‘Il Girotondo’, ‘Il Koala’ e ‘I cuccioli’ mentre 60mila euro sono stati inseriti sotto la voce ‘ex edifici scolastici sede di seggio’. Quanto agli altri edifici comunali lo stesso municipio ha subito danni per 100mila euro, stessa cifra messa a verbale per quanto riguarda la somma dei problemi riscontrati al centro per l’impiego, alla caserma della polizia municipale di San Martino, alla ex circoscrizione di via Genova e alla caserma dei carabinieri di Marina. Sul fronte degli impianti sportivi, invece, ad avere la peggio è stato il camposcuola, con danni per 70mila euro, mentre la piscina di viale Colombo ne ha avuti ‘solo 50mila euro’ . Vanno poi aggiunti i 2,7 milioni già messi in conto in primo luogo da Nausicaa.