Ecco quali sono le aziende che hanno presentato ricorso

Il mondo del marmo torna alla ribalta con 20 imprese che chiedono l'enfiteusi perpetua sugli agri marmiferi. Avvocato Lucia Ferraro difenderà il Comune di Carrara.

A pochi giorni dalla tempesta provocata dalle parole fuorionda a Report di Alberto Franchi il mondo del marmo torna alla ribalta con 20 imprese che hanno fatto ricorso per ottenere l’enfiteusi perpetua sugli agri marmiferi. Si tratta di Bettogli Marmi, Tonini Cave Fantiscritti, Cremomarmi, Canalbianco Marmi, Caro e Colombi, Escavazione Polvaccio, Ravaccione Marmi, Guglielmo Vennai, Fantiscritti Marmi, Coop Cavatori Canalgrande, Gualtiero Corsi, Marmi Carrara Canalgrande, Marmi Carrara Gioia, Omya, Mpa, Npa, Coop fra cavatori di Gioia, Sam, Marmi Carrara, Marmi Carrara Lorano.

Aziende che ora chiedono venga loro riconosciuto il diritto perpetuo all’estrazione. Le stesse aziende che sono in attesa del giudizio del Tar per la questione dei canoni di concessione: Tonini Cave Fantiscritti, Società Apuana Marmi, Poggio Silvestro Marmi, Gualtiero Corsi, Cremomamrmi, Calacata Crestola, Cmv Marmi, Coopertaiva Cavatori Canalgrande ed altri, Cooperativa fra Cavatori di Gioia, Caro & Colombi, Fantiscritti Marmi e Cave Lazzareschi di Vittorio Lazzareschi.

Considerato che l’avvocato Marina Vannucci ha cessato il proprio servizio al settore Avvocatura del Comune di Carrara, trasferendosi per mobilità all’Avvocatura del Comune di Forte dei Marmi, ad occuparsi della difesa di palazzo civico sarà l’avvocato Lucia Ferraro.