‘Controcorrente’su Frigido e Renara Giovani a lezione di sostenibilità

Parte il progetto finanziato dal Cesvot per sostenere la ripartenza dei territori: indagine sociale e laboratori. Un processo di condivisione per imparare a promuovere la tutela e la fruizione dei due corsi d’acqua

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Si chiama ‘Controcorrente’ ed è un progetto dell’associazione Aquilegia con il partenariato di Comune di Massa, sezione Cai e Comunità Interattive, dedicato ai giovani fino a 35 anni che hanno a cuore il fiume Frigido e il torrente Renara. Un’indagine sociale e laboratori da svolgere lungo i due corsi d’acqua per imparare a promuovere la loro tutela e fruizione sostenibile. Un progetto realizzato per il bando “Siete Presente. Con i giovani per ripartire”, promosso dal Cesvot e finanziato da Giovanisì - Regione Toscana in accordo con il dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.

Si parte oggi con l’introduzione al lavoro di ricerca e facilitazione, un laboratorio al Pian della Fioba durante il quale sarà presentata la “visione strategica” per migliorare la tutela, la sicurezza e la fruizione dell’area fluviale in cui si realizza l’indagine e l’intero progetto, emersa dal percorso partecipativo concluso nel documento strategico del contratto di Fiume Frigido. Il laboratorio prevede di introdurre i giovani partecipanti a strumenti di analisi come la Swot Analysis che impareranno ad utilizzare.

Secondo appuntamento dall’11 al 13 a Renara per sperimentare sul campo la realizzazione di pozze con materiali naturali per dire addio alle dighe fai-da-te costruite con teli di nylon. Sassi e ciuffi d’erba per creare piccoli muretti, così da educare le persone che fruiscono del fiume in estate a non utilizzare teli di plastica o altri materiali inquinanti, cosa che negli anni si è diffusa come malcostume. Dal 15 al 18 a Forno e Renara il laboratorio di educazione ambientale per far conoscere le componenti animali e vegetali del corso d’acqua che insieme costituiscono l’ecosistema fluviale. All’osservazione diretta di alcune di queste farà seguito il prelievo temporaneo di alcune specie di insetti acquatici che sono bioindicatori sullo stato di salute del fiume.

Altro appuntamento dal 20 al 22 luglio ancora a Forno e Renara stavolta per un’iniziativa all’insegna dell’accessibilità: i ragazzi saranno formati ad affiancare gli accompagnatori qualificati nell’attività di conduzione della joelette adatta alle persone con disabilità motoria lungo percorsi escursionistici lungo il fiume. Si chiude il 28 luglio a Renara con una serata di ascolto della cittadinanza per individuare gli elementi positivi e quelli critici rispetto alla fruizione del fiume attraverso l’utilizzo di un modello che permetterà di individuare quali siano le migliori azioni per promuovere la coesistenza tra la fruizione antropica, il rispetto della specificità ecologica dell’area e della sicurezza idraulica del fiume. Info e iscrizioni 348 8809255, email [email protected]

Francesco Scolaro