Ondata di caldo estivo, anziani a rischio: "Sos disidratazione e colpi di calore"

La società della salute della Lunigiana indica dieci regole per evitare malori e in vista delle temperature record

Pontremoli (Massa Carrara), 22 luglio 2022 - La Lunigiana boccheggia, soprattutto gli anziani. Salgono le temperature si moltiplicano i problemi di salute per chi è avanti con gli anni. Ma se per caso qualcuno, per saperne di più, intendesse affidarsi a qualche ricerca sul web scoprirebbe con disappunto che esistono stime in aumento sulla mortalità del 3% per ogni grado in più di temperatura.

Per fortuna, gli anziani di Lunigiana, non frequentano internet e comunque per il momento al pronto soccorso dei presidi della Lunigiana l’allarme non c’è. Ma per incentivare la prevenzione ora arriva il decalogo messo a punto dalla Società della Salute della Lunigiana. Una volta c’era il progetto “Anziani e il caldo“, ma sembra scomparso dai programmi sanitari. Un’altra risorsa era la direttiva “Mito“ riservata a cardiopatici, bronchitici cronici, una sorta di monitoraggio che nelle scorse stagioni era al servizio dei capelli d’argento, ma anche questa finita in archivio.

"Le temperature, che potrebbero superare i 40 gradi nei prossimi giorni - rende noto la SdS - rendono necessario mettere in pratica una serie di comportamenti virtuosi, in particolare da parte delle persone avanti con gli anni. A rischiare di più, infatti, sono le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, le quali possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento delle patologie croniche o essere vittime di un colpo di calore".

Vengono elencate 10 semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo, evitare la disidratazione e ridurre i rischi nelle persone più fragili che assumono farmaci. Un po’ di fresco, un bicchiere d’acqua e un controllo della pressione, se è il caso. Intanto occorre uscire di casa nelle ore meno calde evitando la fascia 11-18, poi indossare abbigliamento leggero, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro schermando le finestre esposte al sole, chiudendole il giorno e aprendole sera e notte. È utile ridurre la temperatura corporea facendo bagno e docce con acqua tiepida, riducendo il livello di attività fisica nelle ore più calde. È importante bere con regolarità e alimentarsi in maniera corretta, bevendo almeno due litri di acqua al giorno. Se si sale in automobile occorre aprire gli sportelli prima di salire, soprattutto se il veicolo è stato in sosta al sole.

Conservare i farmaci lontano dalle fonti di calore e in presenza di patologie croniche cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete valutare col medico un eventuale aggiustamento della terapia. Infine è necessario sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio. E la colonnina di mercurio che fa? Ieri i dati meteo indicavano 35 gradi a Pontremoli, 34 ad Aulla e 35 a Fivizzano. Ma il problema si allarga e si scopre che lo stress da caldo colpisce anche le mucche. Per questi animali riferisce la Coldiretti il clima ideale è fra 22 e i 24 gradi, oltre le vacche mangiano poco, bevono molto e producono meno latte.