Buttini ”divorzia” da Forza Italia "Persegue un disegno disgregativo"

Il coordinatore di Pontremoli si dimette e critica le scelte di Mallegni

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Si è dimesso dalla carica di coordinatore di Forza Italia per il territorio di Pontremoli Manuel Buttini, oggi assessore al bilancio. La decisione irrevocabile è arrivata per motivi legati alla dialettica interna regionale e provinciale del partito e soprattutto alla scelta di commissariare la segreteria provinciale lo scorso novembre, che ha lasciato postumi non curabili nell’area legata alla segreteria di Rita Galeazzi. "Intervengo dopo una lunga riflessione e un’attenta analisi di tutti gli episodi che si sono verificati nell’ultimo anno e mezzo all’interno di Forza Italia in Toscana ed in particolar modo nella provincia di Massa Carrara – spiega in una nota – dove il senatore Mallegni (coordinatore regionale) con un colpo di mannaia ha ad un certo punto azzerato i vertici provinciali inserendo nei ruoli chiave del partito persone che nulla avevano e hanno a che vedere con la storia di Forza Italia e forse nemmeno erano iscritti. Da allora mi sento lontanissimo da questa gestione che ha pensato solo a portare avanti un disegno disgregativo a tutela di logiche che consentissero una gestione assoluta, senza dialogo, delle scelte politiche, dei ruoli e delle candidature".

Buttini conferma i suoi legami con i valori liberali del centrodestra. "In questa campagna elettorale da persona libera, oggi anche da qualsiasi vincolo di appartenenza partitica – aggiunge – mi sento di condividere appieno la scelta del mio sindaco Jacopo Ferri. Nel collegio uninominale della Camera dei Deputati della nostra provincia e della Versilia sosterrò con convinzione Cosimo Ferri, votandolo e facendolo votare, quale unico candidato che, per qualità personali, senso di appartenenza al territorio e grande esperienza , può rappresentare in Parlamento le necessità di una terra che ha davvero bisogno, oggi più che mai, di mantenere un valido rappresentante a Roma".