Marinaio nel porto con una bomba: scatta l'allerta. Ma è un'esercitazione

E' stato lo scenario allestito nel porto di Marina di Carrara per mettere in moto l’esercitazione volta a testare l’efficacia delle procedure emergenziali

Scatta l'allarme bomba in porto, ma è un'esercitazione

Scatta l'allarme bomba in porto, ma è un'esercitazione

Massa Carrara, 16 aprile 2019 - Ore 10, scatta l'allarme nel porto di Massa Carrara. Alla sala operativa della Guardia Costiera giunge una chiamata d'allerta: un marinaio si è allontanato da una delle navi in sosta portando con sé un ordigno improvvisato, l'uomo è stato poi visto aggirarsi tra le varie infrastrutture portuali. 

Questo è lo scenario allestito nei giorni scorsi nell’area di Levante del porto di Marina di Carrara per mettere in moto l’esercitazione di Security portuale volta a testare l’efficacia delle procedure emergenziali da attuare in caso di compromissione della cornice di sicurezza portuale.

In base al quadro normativo vigente infatti il Corpo delle Capitanerie di porto è designato quale Autorità Competente per la security navale e portuale, con ruolo di coordinamento degli altri attori costituiti dalla Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera, Vigili del Fuoco, Agenzia delle Dogane e Autorità di Sistema Portuale.

Durante l'esercitazione è stato testato come sia immediata la reazione di tutti gli enti coinvolti, coordinati dalla Capitaneria di porto di Marina di Carrara:, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza e personale preposto del terminal “Porto di Carrara s.p.a.” si sono immediatamente attivati in tutto l’ambito portuale alla ricerca del presunto attentatore e di eventuali oggetti sospetti potenzialmente riconducibili a un ordigno improvvisato.

Dopo accurate ricerche veniva riscontrata la presenza di un pacco sospetto presso una stazione di distribuzione dell’energia elettrica dell’impianto portuale. Disposta la prevista cornice di sicurezza e completate le operazioni di evacuazione dei lavoratori presenti, veniva così richiesto l’intervento degli artificieri per l’eventuale disinnesco dell’ordigno. Le ulteriori ricerche svolte dal mezzo nautico della Guardia Costiera, consentivano poi il ritrovamento del marinaio fuggiasco costretto ad allontanarsi a nuoto dalla struttura portuale a causa della presenza dei presidi di sicurezza a terra.

Al termine dell’esercitazione, dopo circa due ore di attività, il Comandante della Capitaneria di porto di Marina di Carrara, Maurizio Scibilia, ha ringraziato tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza di tali esercitazioni periodiche, che consentono di mantenere alto il livello di guardia e testare le procedure operative da adottare in caso di emergenze reali.