Allarme Cna. Boom di furti nelle aziende Furgoni e auto scassate e raid nei cantieri

L’appello agli imprenditori del presidente Bedini: «Denunciate»

Allarme furti

Allarme furti

Carrara, 13 marzo 2018 - Allarme furti nelle piccole imprese. A lanciare l’sos dei raid ladreschi è la Cna dove si moltiplicano le denunce e le segnalazioni e le denunce in provincia di Massa Carrara. I ladri puntano trapani, avvitatori, cassette degli attrezzi ed attrezzature da lavoro. Boom di furti in furgoncini, auto delle ditte e nei cantieri edili. Nel mirino idraulici ed elettricisti. La segnalazione arriva da Cna che ha raccolto, nelle ultime settimane, numerose denunce da parte di artigiani e piccoli imprenditori. L’ultimo caso risale ad alcuni giorni fa dentro un cantiere in via Cristoforo Colombo a Marina. La scorsa settimana caso analogo era stato registrato anche in Lunigiana con un furgone di un’impresa forzato e svuotato degli attrezzi da lavoro. Dopo le aree artigianali ed industriali, frequenti soprattutto nella nuova area di Battilana con i ladri ripresi dalle telecamere, ignoti stanno facendo razzia di attrezzature tecniche e da lavoro destinate con molta probabilità al mercato nero. «Fate attenzione – si rivolge alle aziende Paolo Bedini, presidente Cna provinciale –. Chiudete bene i mezzi e lasciateli parcheggiati in aree sorvegliate e frequentate. L’escalation di furti ai danni delle imprese artigiane è preoccupante e molti non vengono nemmeno denunciati». Cna suggerisce alle imprese di assicurare le attrezzature ed i mezzi. « È l’unico modo per recuperare una parte del valore delle attrezzature – spiega Bedini –. Denunciate, denunciate e denunciate: è l’unico modo per alzare il livello di attenzione». Oltre ai danni economici che sfiorano, come nell’ultimo caso di via Cristoforo Colombo, diverse migliaia di euro, c’è anche il danno professionale con le imprese costrette anche a stare ferme per uno-due giorni in attesa di riacquistare le attrezzature necessarie per eseguire i lavori. «Solo nell’ultima settimana – spiega ancora Bedini – abbiamo avuto notizie di almeno due furti: uno a Marina di Carrara ed uno ad Aulla. È evidente che si tratta di una strategia: i ladri sanno perfettamente che le attrezzature hanno un valore commerciale importante e che non sono difficili da piazzare sul mercato vista anche la presenza di molti lavoratori irregolari. Da parte nostra proseguirà il monitoraggio così da informare con tempestività le forze dell’ordine. Alle imprese chiediamo invece di denunciare furti e danneggiamenti così che potremo darne conto a Prefettura e forze dell’ordine. Fate attenzione»