MASSIMO STEFANINI
Sport

Vanni al "Minardi Day". Sarà all’evento storico

Il pilota lucchese parteciperà con una "F 3000" al raduno del famoso marchio "Per me è un grande onore, girerò in pista insieme alle Formula Uno d’epoca".

Riccardo Vanni sarà all’«Historic Minardi day» il 13 e il 14 settembre

Riccardo Vanni sarà all’«Historic Minardi day» il 13 e il 14 settembre

Minardi è un nome storico della Formula Uno. La scuderia di Faenza è famosa per aver corso tanti campionati e per aver lanciato piloti che, poi, sarebbero diventati campioni: uno su tutti Fernando Alonso. Il 13 e 14 settembre, come ogni anno, a Imola si svolge il "Minardi day", una festa con auto leggendarie.

Tra i protagonisti, quest’anno, ci sarà anche il pilota lucchese Roberto Vanni. "Molte le categorie coinvolte, anche le auto di Formula Uno storiche – spiega Vanni stesso –, con gli ex piloti, macchine che rappresentano autentici gioielli, un patrimonio culturale. Io sarò con la F 3000 e girerò insieme alle Formula Uno. Ma non si tratta di gare, solo una kermesse di vetture che hanno corso nei maggiori circuiti, come accade a Goodwood, in Inghilterra. Per me è un onore esserci".

"Historic Minardi day" è un evento dedicato, dal 2026, ai collezionisti della Formula Uno, ma anche per monoposto in generale, "Gran Turismo", prototipi e molto altro. Un evento che dal 2016 riunisce gli appassionati.

Ricordiamo che Vanni è uno dei pochissimi piloti lucchesi ad aver guidato una Formula Uno. Nicola Larini, d’accordo, noblesse oblige, ma è versiliese; mentre Vanni è di Santa Maria del Giudice. Dopo i successi negli anni scorsi nelle categorie turismo e la presenza costante nella Boss GP-FIA con la Lola F3000.

"La mia volontà – afferma ancora Vanni – è quella di poter continuare la mia carriera sportiva in questa direzione, alla guida di queste vetture nelle scene internazionali. Comunque si tratta di una bella soddisfazione".

La storia di Vanni è emblematica. Talento notevole, si è dovuto dividere tra la sua passione, il mondo dei motori e il lavoro di rappresentante, poiché, in quell’ambiente, diventare professionisti non è mai semplice. E’ uno dei pochi lucchesi ad aver disputato corse in ambito "FIA", acronimo di Federazione Internazionale dell’Automobilismo, ai massimi livelli possibili. Come se fosse la Champion’s League del calcio o quasi.

Dopo aver praticato il kart da adolescente (ma non in competizioni, solo giri liberi), Vanni si è formato alla cosiddetta università dei piloti: la famosa scuola inglese "Henry Morrogh". Era il 2003. Ad appena 19 anni è uscito con l’equivalente di una "laurea" nella velocità. Ha guidato anche ex Formula Uno, come la Fondmetal che partecipò al mondiale negli anni novanta. Un pilota di esperienza, dunque, che si sta ritagliando notevoli soddisfazioni.

Massimo Stefanini

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