REDAZIONE LUCCA

Un figlio d’arte per la Pantera Mastalli firmerà la regia del... film

Il centrocampo rossonero in mano al rampollo di Ennio, ex Bologna e altre in ‘A’ nei ’70-’80. Altro colpo in vista

Con l’ingaggio di Alessandro Mastalli dall’Avellino, Daniele Deoma ha costruito il centrocampo più forte (ovviamente a bocce ancora ferme), delle ultime stagioni. Perché, tra i cinque giocatori che andranno a formare l’ossatura centrale della Lucchese di Maraia, c’è la gioventù e la freschezza dei vari Alagna (20 anni), Visconti e Rizzo Pinna (22), ma anche l’esperienza di Tumbarello (26) e Franco (29).

Mancava il tocco di classe ed ecco che è arrivato il bolognese Alessandro Mastalli che, dopo aver trovato l’accordo con l’Avellino, è passato a titolo definitivo alla Lucchese, con grande soddisfazione da parte della tifoseria che, ora, aspetta che il diesse Deoma, metta la "ciliegina" sulla torta di una squadra che sta riscuotendo le simpatie dei propri tifosi che non vedono l’ora di ammirarla da vicino.

L’ultimo "colpo" riguarderà l’attaccante da affiancare a Romero e Semprini, perché, davanti la… coperta è, oggettivamente, un po’ corta. Ma, per quest’ ultimo acquisto, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza.

Mastalli è il classico metronomo che, di solito, viene impiegato nel cuore del centrocampo, davanti alla difesa e che ha, ovviamente, piedi buoni. Questa, in sintesi, la carriera del figlio di Ennio Mastalli. E’ cresciuto nel settore giovanile del Milan, fino ad arrivare alla "Primavera". Ma, nella stagione 2015, ha fatto il suo esordio in serie "A"; poi, dopo una breve parentesi nel settore giovanile del Lugano, è rientrato a Milano. Infine, dal 2016, ha indossato, per cinque stagioni consecutive, la casacca della Juve Stabia e, con le "vespe" campane, ha conquistato anche la promozione in serie "B". Lo scorso anno è andato all’Avellino. La sua è stata una stagione in chiaroscuro, perché si è fermato a 19 presenze ed un 1 gol.

Nella Lucchese Mastalli avrà l’opportunità di un rilancio in grande stile, un po’ come è successo a Belloni che, dopo l’annata "grigia" di Arezzo, in rossonero si è proposto come uno dei più forti trequartisti della categoria. Mastalli ha firmato un contratto annuale e, da ieri, è a disposizione dell’allenatore Maraia che, ora, si ritrova con un organico al completo o quasi, ma sicuramente un organico addirittura impensabile quando la squadra è partita per il ritiro. Segno evidente che il direttore Deoma ha svolto un grande lavoro che, ora, dovrà inevitabilmente passare al vaglio del campionato; ma possiamo, comunque, affermare che, oggi, la Lucchese ha il volto di una squadra con tutte le carte in regola per disputare un campionato non solo a salvezza anticipata.

I rossoneri, intanto, stanno portando avanti la preparazione in vista dell’ amichevole di sabato, a Crema, contro la Pergolettese, nel primo vero "test" pre-campionato, dal momento che la formazione ospite milita nel girone "A" della serie "C". E’ probabile che Maraia cominci a lavorare su un primo tipo di formazione-base, almeno in difesa, tenendo, ovviamente, presente che gli ultimi arrivati avranno bisogno di qualche seduta in più per mettersi al passo di tutti gli altri.

Emiliano Pellegrini