A distanza di alcune settimane dalle dimissioni del presidente Dino Dini (foto) e dell’intero direttivo (il presidente onorario Franco Pedreschi, il vice Alvaro Pieroni, i consiglieri Andrea Baiocchi, Paolo Lenzi, Pietro Luti, Francolino Bondi), non si è ancora trovata una soluzione per arrivare a una nuova dirigenza del Castelnuovo, nel 101° anniversario della sua fondazione.
Fino a pochi giorni fa sembrava che tutto stesse andando per il meglio, con un gruppo di imprenditori e professionisti castelnuovesi che avrebbero collaborato con un altro gruppo lucchese, facente capo alla famiglia Vichi (ex presidente rossonero). Era stato individuato anche il nuovo "ds" (un ritorno, Massimo Valiensi, per nove anni direttore del Castelnuovo e ora nello staff del settore giovanile della Lucchese). Invece la trattativa si è arenata quando il gruppo garfagnino non ha trovato soddisfazione nella sua richiesta, cioè quella di essere a capo del settore giovanile gialloblu, ma avere anche voce e peso decisionale nella conduzione della prima squadra, sia sotto l’aspetto finanziario, sia per le scelte tecniche, riguardo a giocatori e allenatore. Così, anche se a malincuore, ha lasciato, come si dice, il tavolo della trattativa.
Dino Magistrelli
Continua a leggere tutte le notizie di sport su