
Riccardo Pera, esultante sul podio di Le Mans, insieme ai compagni di squadra Richard Lietz e Ryan Hardwick
Una gara che vale una carriera. Riccardo Pera vince la 24 Ore Le Mans 2025 in LMGT3, con Richard Lietz e Ryan Hardwick. Partito con il quinto tempo, il team Porsche è scivolato al quindicesimo posto, perché ha dato spazio ai piloti gentleman. Da lì in poi, però, è scattata una rimonta super.
La notte dei lunghi coltelli. Pera, sempre molto forte dopo il tramonto, ha percorso tre "stinth" di fila, di 50 minuti ciascuno: è sceso dall’auto alle 4.30 in prima posizione, con 53 secondi di vantaggio sugli avversari. Una serie di giri record per il driver lucchese. L’ultimo segmento è stato di gestione del vantaggio nella mattinata, girando con un tempo di salvaguardia per tutelare la macchina e il carburante.
Una corsa che vale una carriera, appunto. E’ il sogno di ogni campione, anche quelli di Formula Uno, come Verstappen, che ha dichiarato che vorrebbe vincere questa corsa. Dall’età di 4 anni, quando cominciò su un go-kart, Riccardo Pera corona un sogno, dopo aver vinto un titolo italiano a 16 anni, vicecampione europeo e mondiale, sta viaggiando verso nuovi orizzonti.
Per lui, su sei partecipazioni alle gare nel mitico circuito della "Sarthe", sono arrivati tre podi. E’ come aver vinto Wimbledon nel tennis e regala alla Porsche il secondo successo consecutivo in GT3, davanti alla Ferrari numero 21 Vistsa AF Corse di François Heriau-Simon Mann-Alessio Rovera e la Chevrolet Corvette 81 TF Sport di Rui Andrade-Charlie Eastewood-Tom Van Rompuy. La 992 GT3-R n. 92 ha semplicemente dominato la scena, controllando la corsa per oltre metà evento.
Dopo l’esclusione della BMW M4 GT3 EVO, la sola Ferrari n. 21 ha tentato di impensierire i vincitori della 6 ore di Imola dello scorso giugno. Il successo è stato costruito proprio dal campione marliese. L’austriaco Richard Lietz arpiona la quinta gioia a Le Mans, mentre è arrivato il trionfo per Pera, dopo due podi.
Il venticinquenne di Marla festeggia con i propri compagni, diventando automaticamente anche leader del campionato. Un titolo leggendario per il pilota della Piana: una gara dove si è sempre messo in evidenza, anche nelle passate edizioni: ma un conto sono i piazzamenti, un conto è la vittoria. Pera entra nel club ristretto di piloti che hanno domato questo tracciato.
E c’è un pezzo di Lucca anche nel successo, in altra categoria, della Ferrari che ha centrato le prime tre posizioni. Tra i piloti protagonisti di questo risultato anche Robert Kubica, il polacco ex Formula Uno che, dopo il terribile incidente di molti anni fa, ha lavorato con il fisioterapista altopascese Francesco Monachino.
Massimo Stefanini
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