
Giorgio Gorgone
Si sono disputate domenica le gare del primo turno dei play-off, con una sorpresa e due conferme. La Pianese, autentica rivelazione del girone, ha vinto a Pineto; mentre l’Arezzo, con una doppietta dell’"ex" Ravasio, più un gol del solito Pattarello, ha avuto ragione del Gubbio. Infine la Vis Pesaro di Stellone ha faticato (e non poco), prima di avere ragione del Pontedera, passato in vantaggio con Corona. Soltanto in pieno recupero Cannavò ha segnato il gol del pareggio. Ora, nel secondo turno, in programma domani, si affronteranno Pescara-Pianese ed Arezzo-Vis Pesaro.
Iniziano, invece, sabato, alle 20, le gare di andata dei play-out, con il Milan Futuro che affronterà la Spal, mentre la Lucchese sarà di scena a Sestri Levante. In virtù del miglior piazzamento al termine della "regular season", sia la Spal che la Lucchese, con due pareggi o due risultati identici, si salveranno, mentre le altre due scenderanno in serie "D".
I rossoneri stanno completando la preparazione sul sintetico di Saltocchio per abituarsi al terreno di gioco che troveranno sabato sera, al "Sivori" di Sestri. Formazione a parte, che non dovrebbe discostarsi da quella dell’ultimo periodo, sarà importante che la squadra di Gorgone abbia l’approccio giusto ad una gara tutt’altro che agevole, a prescindere dalla diversa caratura tecnica tra le due formazioni.
Dal momento che la gara di ritorno dei play-out si disputerà sabato 17 maggio, è stato chiesto di posticipare l’udienza pre-fallimentare (prevista inizialmente per il 13 maggio). Ricordiamo appena, per i più distratti, che, se non si sarà fatto avanti qualcuno con un assegno circolare di almeno 3 milioni di euro, la società rossonera sarà dichiarata fallita per la quarta volta nel giro di diciassette anni. A quel punto dovranno essere valutate eventuali responsabilità da parte di amministratori e soci che si sono succeduti negli ultimi due anni alla guida della Lucchese.
La speranza è che, prima di tutto, la squadra si salvi sul campo, mantenendo, così, la categoria e che, poi, si faccia avanti un imprenditore o un pool di imprenditori, italiani o stranieri, disposti ad investire sul "brand" rossonero, un tempo molto appetibile, sapendo che dovranno essere messi sul tavolo altri milioni di euro, sia per la iscrizione entro il 6 giugno, che per l’allestimento di una squadra sufficientemente forte, dovendo fare i conti con una penalizzazione che dovrebbe oscillare da un minimo di 6 punti fino ad un massimo di 12. E, a questo proposito, è arrivato ieri anche il deferimento ufficiale al Tribunale Federale Nazionale. Ma questo sarebbe il minimo, si fa per dire, rispetto a dover, invece, ripartire dall’anonimato più assoluto.
Intanto sarebbe bello si potesse festeggiare, domenica 25 maggio, i 120 anni della vecchia Pantera ancora nel calcio professionistico.
Emiliano Pellegrini
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