Lucchese: un passo d’addio da onorare. Derby con la Carrarese da non fallire

Alla squadra di Gorgone servono almeno i punti per mettersi definitivamente al sicuro, visto che i play-off ormai sono quasi impossibili

Lucchese: un passo d’addio da onorare. Derby con la Carrarese da non fallire

Lucchese: un passo d’addio da onorare. Derby con la Carrarese da non fallire

Obiettivi contrapposti nel derby di domenica contro la Carrarese che rappresenterà anche il passo d’addio della Lucchese di fronte al proprio pubblico. Gli apuani di Dal Canto giocano per conquistare il terzo miglior posto nei tre gironi che dà la possibilità di essere teste di serie nella fase nazionale dei play-off. A due giornate dalla conclusione la Carrarese ha 67 punti, contro i 65 del Vicenza e i 63 del Benevento. Questo vuol dire che Belloni e compagni non verranno a Lucca per fare una… passeggiata, tutt’altro.

Dal canto suo la Lucchese giocherà, intanto per evitare la settima sconfitta interna stagionale (Pescara, Pontedera, Vis Pesaro, Sestri Levante, Torres e Cesena); e, poi, per mettersi definitivamente al sicuro. Ma, soprattutto, Tiritiello e compagni avranno l‘obbligo morale di congedarsi con una prestazione dignitosa di fronte a quei tifosi che l’hanno sempre sostenuta, in casa, ma anche nelle trasferte più lunghe e che solo di fronte all’ennesima delusione si sono lasciati andare a qualche forma di contestazione (per altro nemmeno troppo plateale). Crediamo che domenica, in occasione di un derby particolarmente sentito come è sempre stato quello con la Carrarese, chi vuole bene ai propri colori metterà da parte il proprio risentimento per l’esito di un campionato che sembrava promettere bene e che, invece, si sta rivelando come uno dei più modesti degli ultimi anni, nonostante i forti investimenti fatti dal presidente.

Toccherà alla squadra tutta, a partire dal trainer, far sì che almeno il passo d’addio avvenga senza strascichi polemici. Poi toccherà a Bulgarella iniziare a muovere le "pedine" in vista della prossima stagione.

Per chi credesse ancora nel "miracolo" (leggi ingresso nei play-off) ricordiamo che anche il Rimini giocherà in casa contro l’Entella, una delle "grandi", assieme alla Spal che si trova, addirittura, molto lontana dalla zona play-off.

E, proprio per creare un clima il più disteso possibile, la società rossonera ha indetto, per domenica, la "giornata rossonera", dove, come accade da sempre, non saranno validi nemmeno gli abbonamenti. Ma sono stati decisi prezzi "simbolici". Gli abbonati pagheranno: 2 euro in curva Ovest, 4 in gradinata e 6 in tribuna. Il costo dei biglietti per i non abbonati sarà di 4 euro in curva ovest, 8 in gradinata (5 per donne e ragazzi da 8 a 14 anni) e 12 in tribuna (10 euro ridotto donna e anni 8-14). Ecco, invece, gli orari del botteghino: fino a venerdì dalle 15.30 alle 19, sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica dalle 10 a inizio gara. Chi è in possesso dell’abbonamento potrà prendere il biglietto solo al botteghino, presentando la tessera dell’abbonamento.

Sarà, infine, interessante vedere la formazione che Gorgone manderà in campo, dopo aver fatto tutte le considerazioni, tecniche e caratteriali, del caso. Tornano, comunque, a disposizione De Maria, Cangianiello e Guadagni, mentre Tumbarello ora è in forse.

Emiliano Pellegrini

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