Lucchese: trasferta ad alto rischio. Gorgone: "Una ‘battaglia’ campale"

Il trainer: "Servirà fare punti in una sfida delicata e complicata. Visconti e De Maria out, Disanto in dubbio"

Lucchese: trasferta ad alto rischio. Gorgone: "Una ‘battaglia’ campale"

Lucchese: trasferta ad alto rischio. Gorgone: "Una ‘battaglia’ campale"

Non c’è Sylla – che all’andata segnò una doppietta ed inflisse alla Lucchese una delle tante sconfitte casalinghe di una stagione che non può chiudersi nell’anonimato (oggi l’attaccante senegalese è in forza al Perugia) – , ma c’è Nicastro (che nella prima parte del campionato ha giocato nel Pontedera segnando anche 4 gol, ben 13 nella stagione precedente). Sarà lui a guidare l’assalto della Vis alla porta di Chiorra. Ma, oltre al centravanti Nicastro, ci saranno da tenere d’occhio anche Karlsonn e Di Paola; ma, soprattutto, i rossoneri dovranno essere pronti a sostenere una vera e propria "battaglia" sportiva. Perché la squadra allenata da Banchieri è in piena corsa per evitare i play-out ed è reduce dalla sconfitta di Sassari, maturata in pieno recupero.

Una trasferta ad alto rischio, insomma, per la Lucchese che deve evitare una nuova fermata ai box che ne comprometterebbe la risalita verso posizioni più tranquille. Della sfida di questa sera al "Benelli" ha parlato l’allenatore Gorgone, partendo dalla situazione degli infortunati. "Visconti e De Maria sono out – ha detto il trainer – , mentre Fazzi si è aggregato ed è a disposizione. C’è un dubbio su Disanto per un affaticamento. Fedato ha subìto un’ operazione e, poi, ha avuto un problema muscolare che ne ha rallentato il recupero. Il fatto di averlo aggregato in anticipo e convocato è perché lui è un professionista esemplare ed aveva bisogno di sentirsi di nuovo bene mentalmente, ma, fisicamente, è ancora indietro. Nell’ultima settimana, però, l’ho visto decisamente meglio; quindi è a disposizione e valuteremo se utilizzarlo".

"Anche questa è stata una settimana cortissima – ha aggiunto Gorgone – e ci sarà bisogno di mettere in campo tanta grinta e attenzione, oltre a sviluppare la nostra idea di gioco. A questo punto del campionato i nervi, l’agonismo e le motivazioni sono aspetti trainanti. Non si riparte da Cesena, perché abbiamo ottenuto zero punti. Si riparte dalla consapevolezza che sappiamo cosa possiamo fare perché lo abbiamo dimostrato, ma dobbiamo anche riconoscere i nostri limiti e, per questo, affrontare le partite con grande umiltà e sacrificio, qualunque sia l’avversario".

Sull’avversario che sta sgomitando per evitare i play-out, il trainer rossonero ha concluso: "La Vis Pesaro è un mix di giocatori di esperienza e qualità. Ha struttura fisica davanti ed è reduce da buone partite, come l’ultima di Sassari, dove ha perso solo in pieno recupero. Sappiamo che è una Vis che ha urgenti necessità di dare ossigeno alla sua classifica, ma anche noi come loro, dobbiamo fare punti, perché siamo in una posizione ibrida. Dobbiamo essere pronti a sostenere una delicata e complicata “battaglia” campale".

Di formazione Gorgone non ha parlato, ma, alla luce della partita contro il Cesena, l’impressione è che poco o nulla cambierà. Più Astrologo che Cangianiello e dentro Guadagni, se Disanto non dovesse essere al cento per cento. Calcio d’inizio stasera alle 20,45.

Emiliano Pellegrini

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