Lucchese tra carte e prove di futuro

Presentata l’iscrizione, in settimana la fidejussione. Ma non arrivano nuovi imprenditori locali ad aiutare

C’è una notizia ufficiale, in mezzo alle chiacchere di mercato: la Lucchese ha depositato, nei tempi previsti, la documentazione per la iscrizione al prossimo campionato di serie "C". Entro il 21 giugno sarà presentata anche la fideJussione bancaria da 350mila euro, dopodiché la Covisoc controllerà che tutto sia in regola, compreso l’avvenuto pagamento del mese di maggio ai dipendenti.

Per quanto riguarda il discorso degli imprenditori, uno o due che siano, interessati a rilevare la società, nessuna novità di rilievo. Si dice che i loro professionisti stiano continuando la "due diligence" e che, quando avranno completato l’esame di tutti i documenti, chiederanno un nuovo e conclusivo incontro con l’attuale dirigenza. Solo a quel punto si capirà se la Lucchese passerà di mano oppure se sarà ancora l’attuale gruppo ad avere il comando della… navicella rossonera.

In attesa di eventuali sviluppi, in un senso o nell’altro, a tenere banco sono le "voci" di mercato che vanno prese per quelle che sono, cioè pure ipotesi di lavoro. Di concreto non c’è nulla, anche perché ufficialmente il calciomercato aprirà i battenti il 1° luglio. Si sa soltanto che il direttore sportivo Deoma è impegnato su più "tavoli", che sono molte le trattative avviate con società di serie "A" e "B" (Parma, Atalanta, Empoli, Milan e altre) alcune delle quali più avanti di altre. Ed è sulla base di queste "voci" che oggi vi proponiamo una prima, ovviamente sommaria, ipotesi di formazione-base. Se Pagliuca continuerà con il modulo "4-3-1-2", ecco che il reparto difensivo potrebbe essere questo, stando sempre e solo alle voci, sia chiaro: Coletta tra i pali, con il vice ed il terzo portiere ancora da definire; poi: Bellodi (Milan), Bachini, Masetti o Piccinini (Pisa) o Papini, Nannini, più Quirini. Passiamo al centrocampo. I giocatori che piacciono sono: Frigerio (Milan), Quaini (Pisa), poi i riconfermati Visconti e Tumbarello. Nel ruolo di regista avanzato mettiamo ancora Belloni, sempreché, ovviamente, il giocatore accetti il ritocco sul vecchio ingaggio ed un contratto pluriennale.

Chiudiamo con la prima linea. Come terminale offensivo mettiamo, al momento, una bella "ics" (con Adorante alle spalle), più Tonin (Milan) o Semprini.

Rimettendo insieme il tutto, ecco una prima ipotetica formazione: Coletta; Bellodi, Bachini, Masetti, Nannini; Frigerio, Quaini, Visconti; Belloni; "X", Tonin. Vedremo nelle prossime settimane se questo schieramento, oggi soltanto virtuale, avrà più di una base concreta.

Di pari passo al lavoro di Deoma, c’è quello dell’amministratore delegato, nonché responsabile marketing, Mario Santoro, alla ricerca di nuovi soci. La società fa sapere che gli sponsor dello scorso anno hanno rinnovato l’accordo e questo è indubbiamente un fatto molto importante, mentre l’obiettivo di coinvolgere imprenditori del territorio come nuovi soci non sembra riscuotere consensi. Sotto questo aspetto, nulla di nuovo. Nessuno che voglia affiancare il compito di Deoma, Vichi, Santoro e Russo.

Emiliano Pellegrini