Lucchese: Coletta fuori oltre 1 mese Maraia si affiderà a Cucchietti

Il portiere titolare ha rimediato una distorsione al ginocchio destro con interessamento del crociato posteriore

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Una volta il terreno di gioco del "Porta Elisa" era considerato un… biliardo. Oggi, non solo è "spelacchiato", ma in alcune zone, specialmente nelle due aree di rigore, è, per così dire, sabbioso. Ne sa qualcosa il portiere rossonero Jacopo Coletta che, l’altra sera, nel corso del derby contro il Pontedera, è rimasto letteralmente piantato per terra dopo uno scontro con un avversario ed è rientrato negli spogliatoi con un dolore al ginocchio destro. Il numero uno rossonero si è, quindi, sottoposto ieri mattina alla risonanza magnetica che ha evidenziato una distorsione al ginocchio destro, con interessamento del legamento crociato posteriore. Tempi di recupero? Almeno una quarantina di giorni.

Nella sfortuna dell’infortunio, non di gioco, occorso a Coletta e sul quale la società dovrebbe riflettere, perché il terreno dello stadio sembra essere abbandonato a se stesso, c’è la sicurezza rappresentata da Tommaso Cucchietti, portiere di larga affidabilità. Il ventiquattrenne torinese è alla sua seconda stagione in rossonero. Lo scorso anno ha collezionato soltanto 4 presenze, ma confermando tutte le sue belle qualità.

Come secondo c’è il giovanissimo Riccardo Galletti, classe 2003. Tegola di Coletta a parte, l’allenatore Maraia, dopo aver visionato un po’ tutto l’organico, sta valutando la possibilità di tornare allo schieramento prima maniera, fermo restando l’impiego di tre "under", con tre difensori (Merletti, Tiritiello e Bachini o Benassai?), cinque centrocampisti (Alagna, Franco, Mastalli, Di Quinzio, Visconti o Rizzo Pinna) e due punte (Romero in coppia con Bianchimano, con un occhio di riguardo verso Ravasio). C’è, poi, l’altra soluzione, che prevede tre difensori "over", ma con tre "under" a centrocampo su cinque e che appare la meno affidabile.

Il tecnico, comunque, trarrà le conclusioni del caso dopo la seduta di rifinitura in programma questa mattina, prima della partenza per Fiorenzuola, dove, domani, i rossoneri sono attesi da una gara insidiosa, perché la "pattuglia" di Tabbiani, che in attacco dispone del trentenne Mastroianni – terza stagione consecutiva in Emilia-Romagna e che la Lucchese conosce molto bene – , è la tipica formazione di categoria.

Si prospetta, dunque una partita maschia e gagliarda, più battagliata che giocata di fino, dove, come sempre, sarà fondamentale l’approccio iniziale. L’obiettivo dei rossoneri è, ovviamente, quello di trovare i migliori equilibri tra i reparti, essere molto più efficaci nelle chiusure difensive e, soprattutto, essere più cinici e "cattivi" nei sedici metri conclusivi, perché certe occasionissime dovrebbero essere sfruttate a dovere. L’altro obiettivo, non certo meno importante, è quello di tornare a casa con un risultato positivo.

L’arbitro sarà Bozzetto di Bergamo che quest’anno è alla sua prima direzione in serie "C". I biglietti per i tifosi rossoneri sono disponibili al negozio "Storie di Viaggio" in piazza della Stazione oppure all’edicola Baldassarre di viale Castracani e al punto Snai in viale Europa a Lammari. L’incontro di Fiorenzuola inizierà alle 14,30.

Emiliano Pellegrini