Nel calcio di oggi che privilegia la corsa, l’aggressività, l’agonismo, piuttosto che il bel gioco, si verificano spesso infortuni che hanno bisogno di tempi lunghi per i recuperi. Cosa che si sta verificando nella Lucchese. Basta ricordare infatti che sono fuori da diversi mesi Pirola e Coletta, ai quali si è aggiunto Di Quinzio, uno dei "pezzi da novanta" della squadra. Lo staff medico non si è pronunciato sui tempi del recupero, ma si ipotizza la fine del girone di andata. Di recente sono finiti in infermeria Franco, per un problema al polpaccio e Tumbarello, uscito nel corso del mach contro il Gubbio per una brutta "botta" alla caviglia. Entrambi potrebbero stare fuori ancora per due-tre settimane.
Dunque sabato a Fermo l’allenatore Maraia sarà costretto a schierare un centrocampo assolutamente inedito, senza i tre giocatori di maggior esperienza e personalità. Ma non è finita qui. Anche Bianchimano e Semprini non sarebbero al meglio della condizione fisica. Quella di sabato pomeriggio nelle Marche sarà perciò una Lucchese in grandissima emergenza, ricordando ovviamente che mancheranno anche Tiritiello e Quirini per squalifica. Chi andrà in campo dovrà necessariamente dare il cento per cento.
emil pelle