Il Real FQ ha dimostrato carattere "Resta un po’ di amaro in bocca ma siamo soddisfatti del pari"

Venturi e Baiano dicono le stesse cose. E forse hanno ragione entrambi

Simone Venturi e Francesco Baiano hanno usato più o meno le stesse parole per commentare il pareggio tra Real Forte Querceta e Aglianese. "È un pareggio che lascia un po’ di rammarico ma siamo soddisfatti. Abbiamo controllato la partita concedendo poco agli avversari": questo, in estrema sintesi, il pensiero dei due allenatori. Chi dei due dice la verità? Paradossalmente ci sentiamo di dare ragione a entrambi perché, all’interno di una partita tutt’altro che memorabile, le due toscane hanno buoni motivi per sorridere. L’Aglianese ha fatto meno possesso palla ma ha dimostrato ottima solidità difensiva (zero occasioni concesse ai locali, con l’azione del rigore che nasce da un’ingenuità di Konatè). E se la traversa non avesse fermato il raddoppio di Torrini, oggi saremmo a commentare un altro risultato… Dall’altra parte invece il Real Forte Querceta ha mantenuto con più costanza l’iniziativa e ha dimostrato carattere nel momento più difficile, quando si è ritrovato sotto nel punteggio al primo tiro in porta subito. Certo, i meccanismi vanno ancora perfezionati ma Venturi ha ottenuto buone risposte dai suoi: la fase difensiva si è riassestata dopo la tempesta nel derby di Coppa mentre è necessaria maggiore velocità di manovra per accendere la scintilla là davanti. "Sappiamo che in attacco siamo un po’ indietro – ha commentato Venturi – a parte Rosati, tutti gli altri nostri giocatori offensivi hanno avuto problemi fisici durante la preparazione. A livello atletico quindi non siamo ancora al 100%, servirà un po’ di tempo. È anche vero però che non è facile giocare contro una squadra come l’Aglianese, che ha mantenuto quasi sempre il baricentro basso, togliendoci profondità".

Venturi comunque vede il bicchiere mezzo pieno. "La partita l’abbiamo fatta noi e questo è un buon segnale. Ho visto segnali di crescita, mi è piaciuta la reazione dopo lo svantaggio: alla luce di quanto era successo contro il Seravezza Pozzi, ritrovarsi sotto senza meritarlo poteva essere una bella mazzata e invece la squadra non si è disunita, è tornata subito a giocare. Dobbiamo ripartire proprio da questa mentalità".

Michele Nardini