REDAZIONE LUCCA

Gesam: oggi gli esami per Wiese Interessamento del collaterale

Si interrompe la corsa di Gesam, fatta di sei vittorie consecutive e di un quarto posto in classifica che va ben oltre le più rosee previsioni. Sconfitta che lascia tanto amaro in bocca, qualche recriminazione e molta, moltissima preoccupazione per le condizioni di Sidney Wiese. Perché la sensazione è che Gesam, con tutte le effettive in campo, questa gara l’avrebbe vinta, dopo aver sudato sette camicie. Invece da quell’infortunio al 29’ di gara nascono le recriminazioni, anche se la dinamica non incolpa nessuno di quello che è accaduto. Wiese prende palla e corre in contropiede in palleggio, varca la metà campo e Spreafico prova a fermarla: contatto, botta sul parquet e dolore intenso al ginocchio destro. Da lì partono le preoccupazioni, perché malgrado il ginocchio, a nemmeno ventiquattro ore dall’infortunio, non sia gonfio e Wiese cammini sulle sue gambe, pur provando dolore, occorreranno degli esami strumentali per capire tipo di danno ed entità. Un primo esame fatto a pelle parla di interessamento del collaterale, ma solo la risonanza magnetica, che si sta effettuando mentre leggete questo pezzo, potrà dare una sentenza definitiva alla cosa. Le sensazioni, in diretta, erano state bruttissime; mentre scriviamo, invece, vige la massima incertezza sul futuro della giocatrice. Fin qui colonna portante della grande stagione di Le Mura, difficilmente sostituibile.

Detto del fatto saliente della gara con Costa Masnaga, occorre ora parlare del basket giocato, analizzando la sconfitta. Andreoli è dichiaratamente amareggiato. "Dopo sei vittorie, arriva una sconfitta, malgrado fossimo avanti anche di dieci lunghezze – analizza l’allenatore – . Ci siamo complicati la vita da soli, subendo quattro punti in una sola azione e non sapendo capitalizzare i nostri 79 tiri contro i 64 degli avversari. Anomali anche i nostri 8 tiri liberi contro i 21 delle padrone di casa. Fino all’infortunio di Wiese avevamo giocato una gara equilibrata, perdendo poi mordente in attacco, dove molte nostre giocatrici avevano problemi. Voltiamo subito pagine e concentriamoci sulla sfida di domenica con Bologna e sulle condizioni di Wiese. Detto questo, non voglio togliere nulla ai meriti di Costa a cui vanno i miei complimenti".

La panoramica sulle singole non può che partire dalla prestazione insufficiente della capitana Maria Miccoli: 7 punti con 15 al tiro, 3 rimbalzi ed una valutazione negativa. Cose che non gli succedono quasi mai, perché, per trovare un’altra valutazione negativa, bisogna tornare al 28 novembre, quando Lucca giocò con… Costa Masnaga. Wiese, fino all’infortunio, era la top-scorer del match che chiude con 15 punti in 29’ di gioco. Dietrick non aggiorna il suo top negli assist (14 contro Ragusa), ma ne fa 12 con 15 punti e 518 al tiro. Ci è piaciuta Sofia Frustaci, 34 da tre e 9 punti, degna sostituta di Wiese.

Antonio Piscitelli