Forte, tutto in una notte Stasera è vietato sbagliare

Hockey serie A1: i rossoblù giocano in casa la bella per l’accesso alle semifinali. Serviranno Gual e Gil al massimo per eliminare il Bassano di Ambrosio

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Il Gds Impianti Forte dei Marmi si gioca stasera l’accesso alle semifinali scudetto di hockey. Alle ore 20,45 al Palaforte è infatti in programma la terza partita dei quarti di finale dei play off contro il Bassano che mercoledì, vincendo sulla pista versiliese per 5-3, ha rimesso in equilibrio la serie dopo il 3-4 interno subìto domenica scorsa. Come giustamente sottolineato dal tecnico rossoblu Alessandro Martini, dopo una vittoria esterna per parte le percentuali di successo sono identiche e affronterà il Trissino in semifinale, prima gara in casa mercoledì 18 maggio, chi saprà interpretare meglio un confronto che avrà mille risvolti, non ultimo quello dell’approccio psicologico.

Se in gara uno il Forte dei Marmi aveva messo in mostra un gioco dinamico, con una squadra pronta a sfruttare al meglio quelle occasioni che uno sport veloce come l’hockey concede sempre, in gara due è stato il Bassano a sorprendere con una prova estremamente concreta anche negli uomini che teoricamente non sarebbero nel quintetto iniziale, ma che in questa stagione più volte sono stati determinanti come Scuccato e Muglia.

Proprio osservando i realizzatori delle due partite fra i rossoblu si possono notare delle similitudini. In gara uno fra i rossoblu segnarono Maremmani, Illuzzi e Rubio (2), un gara due ancora Rubio e Gual (2), a conferma che il modulo di gioco dei versiliesi prevede (come si vede dal gran lavoro di Gil anche come suggeritore) una distribuzione delle realizzazioni. Diverso il discorso di un Bassano che, pur mandando a rete vari elementi, ha in Ambrosio (3 reti in gara uno e 2 mercoledì sera) il terminale principale.

Una possibile chiave della partita di stasera potrebbe essere proprio quella: se il Bassano potrà continuare a contare su un ‘minimo garantito’ di realizzazioni da parte del suo elemento più dotato (che il prossimo anno dovrebbe tornare in Versilia) il compito per Gual e compagni potrebbe essere complicato, anche perché, come abbiamo visto, sono molti altri gli elementi potenzialmente risolutivi. Al di là di tutte le possibili letture e previsioni, la lunga storia dei play off ha sempre visto prevalere chi ha saputo mantenere i nervi saldi e non di rado in queste sfide di grande tensione, sono risultati risolutori atleti sulla carta meno celebrati. In fondo, si tratta ‘solo’ di segnare un gol in più dell’avversario.

Giulio Arnolieri