REDAZIONE LUCCA

"Due Valli" un po’ amaro per Christopher Lucchesi

Fallito l’obiettivo del raggiungimento del podio nelle due ruote motrici. Il pilota figlio d’arte: "Il maltempo non ci ha favoriti, ma bella la reazione"

Un bicchiere mezzo pieno con un poco di amaro in bocca, per Christopher Lucchesi, nel fine settimana appena passato, al 38° Rally "Due Valli", penultimo atto del campionato italiano rally, a Verona. Il giovane figlio d’arte di Bagni di Lucca, impegnato nella corsa riservata alle "Due ruote motrici", insieme al suo copilota Marco Pollicino, ha finito la gara in quinta posizione nella classifica di categoria, di fatto non potendo cambiare nulla nel ranking provvisorio della corsa tricolore. Quinto era alla vigilia della gara, quinto rimane dopo questo penultimo impegno tricolore.

Sulla Peugeot 208 R2 della GF Racing per i colori della Project Team, Lucchesi e Pollicino avevano avviato la sfida in decima posizione; ciò dovuto ad un’errata scelta di gomme nella prova inaugurale, problema ovviato con una decisa rimonta, nonostante le difficoltà date dalla strada e dalla nebbia incontrata spesso lungo la competizione. In particolare ha convinto la reazione ad un avvio stentato, proprio perché il giovane rimontava in macchina dopo l’incidente alla Targa Florio del mese passato ed avendo purtroppo saltato la gara precedente del "Sanremo", annullato per il maltempo.

Una gara difficile da decifrare si è rivelata quella di Verona, dove bisognava dare prova di forza e di carattere per cercare di tornare sul podio della categoria, dopo il fuori programma in Sicilia lo scorso mese. Serviva soprattutto riprendere fiducia e ritmo e, se da un lato, in questo, Lucchesi jr c’è riuscito, dall’altro le condizioni estremamente difficili della competizione – strade rese al limite della praticabilità dal fango e dalla nebbia – non hanno certo aiutato a raggiungere l’obiettivo del podio. Delle grandi difficoltà date dalla gara scaligera ne sono esempio i tanti ritiri eccellenti anche tra chi lottava per il titolo tricolore assoluto.

"L’obiettivo che ci eravamo prefissati – è il commento di Christopher Lucchesi – lo abbiamo mancato. Purtroppo la gara si è rivelata quella meno adatta per porsi un target così importante, considerato anche l’alto livello dei nostri avversari. Purtroppo la pioggia dei giorni precedenti ed i “tagli” che hanno riportato sulla carreggiata molto fango rendendo l’asfalto sempre più impraticabile ad ogni giro di prove, oltre alla nebbia, sono stati i nemici in più ad una voglia di riscatto che avevamo".

"Come moltissimi altri – aggiunge Lucchesi – abbiamo sofferto la scelta di gomme per la prima prova e, questo, ci ha limitati molto, ma siamo comunque soddisfatti della reazione che abbiamo contrapposto sino alla bandiera a scacchi, appunto con la strada monto difficile. Diciamo che, soprattutto a me, dopo l’incidente in Sicilia, serviva a livello mentale. Adesso ci concentriamo sull’ultima gara di stagione, una vera “chicca”: gli sterrati mondiali del “Tuscan Rewind”; chissà che non diano uno stimolo forte! Voglio, infine, ringraziare come non mai il team: vettura perfetta, mai un problema, ma, soprattutto, ci hanno seguiti in questo momento che, comunque, era assai delicato. Grazie a loro e grazie anche alla mia famiglia che segue tutto quanto con grande passione".