REDAZIONE LUCCA

Ancona in pressing sul rossonero Tumbarello

Il 3 gennaio si apre il mercato d’inverno: possibile la partenza di una punta e l’arrivo di un terzino e un attaccante esterno

Cominciano a circolare le prime voci di mercato, che ricordiamo aprirà di nuovo i battenti soltanto lunedì 3 gennaio prossimo. L’Ancona è alla caccia di un centrocampista, anche alla luce della notizia che Michael D’Eramo è stato operato al ginocchio. Non è un mistero che a mister Colavitto piaccia il rossonero Giorgio Tumbarello, che ha chiuso la prima parte della stagione con una rete e due assist in 16 presenze. Come noto il ventiseienne centrocampista siciliano, che si è ritagliato un posto importante nella squadra, ha il contratto in scadenza il 30 giugno prossimo. E’ fra quelli, come Visconti ed altri, ai quali il direttore sportivo Daniele Deoma è pronto a proporre il prolungamento del contratto con relativo "ritocco" dell’ingaggio.

Come sempre, bisognerà vedere se le intenzioni di Tumbarello coincidono con quelle della società. A posteriori, il suo ingaggio avvenuto due anni fa, dalla Vibonese, dove aveva giocato per tre stagioni consecutive, si è dimostrato un "colpo" molto azzeccato dal diesse Deoma, perché il giocatore ha messo in mostra quelle doti di aggressività, di temperamento, che lo hanno fatto diventare uno dei punti di forza del centrocampo rossonero. E’ normale, insomma, che Tumbarello abbia delle richieste concrete, come quella dell’Ancona. Dopo Capodanno, Deoma, che è in contatto giornaliero con l‘allenatore Maraia, prima parlerà alla squadra e poi alla stampa per spiegare la strategia della Lucchese sul mercato invernale.

Possiamo tuttavia prevedere che nessun giocatore di primo piano sarà ceduto, a meno che non arrivi una richiesta alla quale sarebbe difficile dire di no. Oltre ad occuparsi dei rinnovi, Deoma cercherà di chiudere l’ingaggio del terzino sinistro, a prescindere da una eventuale partenza, visto che il reparto sarebbe super affollato; poi sarà affrontato il delicato discorso dell’attacco. Se il tecnico rossonero vorrà continuare a proporre il modulo "4-3-3" che ha dato i migliori frutti, vale a dire giocare con una punta centrale e due esterni, avrebbe poco senso mantenere in organico quattro elementi, che ricordiamo sono Semprini, Romero, Ravasio e Bianchimamo. Uno sarà ceduto e la scelta sarà dettata soprattutto dal mercato, con un vantaggio, che un po’ tutte le squadre sono a caccia di attaccanti.

L’eventuale partenza di uno dei quattro, aprirebbe di fatto la strada all’arrivo di un attaccante esterno da mettere in alternativa a Rizzo Pinna e Bruzzaniti. L’impressione è che di soldi ne circolerà davvero pochi. Si lavorerà soprattutto su scambi alla pari. Intanto si profila una partenza a centrocampo. Il giovane Lorenzo Ferro, arrivato in prestito dalla Lazio, avendo oggettivamente poche chances di giocare, potrebbe andare in una squadra che gli permetterebbe di avere maggiore spazio. Fino ad oggi il diciottenne mediano ha totalizzato 5 presenze, tra campionato e Coppa Italia.

Emiliano Pellegrini