Lucca, il sindaco Pardini: "Ecco i nostri progetti e le sfide per il futuro"

Il primo cittadino in consiglio comunale ha illustrato le linee programmatiche per i prossimi cinque anni. Tutte le priorità

Il sindaco Mario Pardini ha illustrato le linee programmatiche (foto Alcide)

Il sindaco Mario Pardini ha illustrato le linee programmatiche (foto Alcide)

Lucca, 6 agosto 2022 - Urbanistica e viabilità; sociale e sicurezza; turismo, cultura e sport; sanità; formazione e lavoro; ambiente e innovazione: ecco le priorità della giunta Pardini che sono state presentate nel corso di un consiglio comunale andato in scena ieri sera e dedicato esclusivamente all’esposizione delle Linee programmatiche del quinquennio, con il dibattito tra le forze politiche che si terrà invece lunedì prossimo.

Il sindaco, eletto come si ricorderà nel giugno scorso grazie a una coalizione che ha visto allargarsi a altre forze politiche al turno di ballottaggio, ha citato Italo Calvino "Le città, come i sogni, sono costruite di desideri", per presentare la sua idea di Lucca per il futuro, che poggia sulla convinzione che la città non debba essere un museo, ma una comunità aperta e dinamica. "Nella nostra Lucca - ha spiegato Pardini - l’amministrazione deve dare centralità al capitale umano, alle risorse ambientali, alle relazioni e ai beni della comunità. Stiamo parlando di una città dove l’economia e il commercio devono essere rivolti all’aumento della produttività e dell’occupazione tramite l’innovazione, un’economia basata sulla partecipazione e sulla collaborazione, che punta su ricerca e tecnologia. Riteniamo fondamentale l’ascolto delle persone, sia attraverso incontri singoli che in audizioni pubbliche, per conoscere le tematiche e approfondire le richieste dei cittadini". Pardini ha fatto cenno anche all’intenzione di diminuire i costi e l’impatto ambientale ottimizzando il risparmio energetico, mentre sul fronte della sicurezza ha assicurato un ulteriore aumento dell’uso della videosorveglianza e di altre tecnologie innovative.

Poi, spazio anche al patrimonio artistico e culturale. "Il nostro compito nei prossimi cinque anni - ha aggiunto - sarà anche ottimizzare tutto il patrimonio culturale, artistico e storico della città, le sue eccellenze, sotto il cappello di un “brand Lucca“ da sfruttare come promozione per il territorio per attirare turismo e investimenti". L’efficienza di strutture sanitarie, scuole, impianti sportivi, mobilità, servizi sociali e uffici pubblici, la varietà e qualità delle proposte culturali e d’intrattenimento, la formazione, le politiche giovanili e per la terza età, gli aiuti alle famiglie, il sostegno e la mediazione verso la piccola, media e grande imprenditoria, l’offerta di lavoro: ecco altri punti citati in quello che è il primo discorso da sindaco a Palazzo Santini dopo il giuramento delle scorse settimane.

Quanto agli edifici dismessi, ma riconosciuti come strategici, Pardini ha assicurato la loro rigenerazione, mentre sul Piano Operativo, così come affermato in campagna elettorale, ha garantito "una profonda revisione", insieme a una variante al Piano Strutturale qualora le modifiche lo rendessero necessario. Gli uffici comunali, ha aggiunto, saranno affiancati da una consulta multidisciplinare costituita da cinque esperti coordinati dal consigliere delegato all’Urbanistica, Elvio Cecchini. Ma Pardini ha anche garantito "azioni volte alla riduzione del traffico non residenziale sulle grandi arterie di comunicazione, attraverso un confronto con tutti gli enti e le istituzioni interessate", oltre all’incremento dei posti auto per i residenti in centro storico; alla realizzazione di un parcheggio interrato in prossimità delle Mura e alla creazione di un nuovo parcheggio nella zona di Borgo Giannotti.