Ventimila piante in meno "Ma non molleremo mai"

La storica azienda Bartelloni alle prese con la crisi. Il bilancio 2022 è in negativo "Finite le stelle passeremo alle aromatiche". Il sindaco assicura massima tutela

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Paolo, Claudio e Angelo Bartelloni sono i maggiori produttori di stelle di Natale sul territorio di Camaiore: azienda storica, ereditata dal padre, adesso fa parte della Plant Service srl, impiega una dozzina di lavoranti nelle serre, rosse come la passione e l’impegno dei Bartelloni. Stelle ovunque, per terra, a perdita d’occhio e in alto: oltre centomila vasi per esorcizzare crisi e guerre, per essere distribuiti nei centri commerciali più importanti dove, quasi ogni famiglia , l’azienda auspica che uscirà con una pianta vermiglia tra le braccia al costo di poco meno di 8 euro, per casa o per regalo. E si parla di una stella già abbastanza grande. Alla Plant Service di Lido di Camaiore invece costa 5 euro: "Si ricarica davvero poco – assicura Paolo Bartelloni – ma la nostra quantità è da sempre notevole". La crisi esiste comunque e si fa sentire anche a queste latitudini. Ed infatti loro nel 2022 hanno diminuito la coltivazione di 20.000 piante: non è poco in effetti visti i tempi che corrono.

"E non abbiamo realizzato le conche più grandi per timore di non venderle – prosegue Paolo – visto il momento delicato che tutti quanti, non solo il nostro settore, stiamo attraversando da un po’ di tempo a questa parte". La gente ha meno soldi e quindi non si fanno passi avventati. Gli aumenti in generale hanno affannato le aziende: "Un 30% in generale di aumenti se non peggio – aggiunge Angelo Bartelloni, il nipote – che ci preoccupa: ad esempio il concime è raddoppiato, l’energia elettrica è triplicata, il gasolio è aumentato del doppio dal 2020 e noi cerchiamo di andare avanti con impegno e guardando al futuro". Claudio, fratello di Paolo, è il volto tecnico dell’azienda. "Cerchiamo di dare prestigio ed andare incontro a queste attività legate al territorio – assicura il sindaco Marcello Pierucci – rappresentano un’eccellenza ed un indotto per la nostra economia: l’amministrazione è e sarà sempre a fianco del tessuto agricolo e florovivaistico locale".

Il fatto è che se non si sblocca la situazione energetica in generale, molte realtà subiranno penalizzazioni pesanti: i comuni possono fare qualcosa, ma i fondi saranno quelli stabiliti a livello centrale. Per adesso i Bartelloni lavorano e danno lavoro: "E finite le stelle, faremo piante aromatiche, gerbere, e fiori di altro tipo: le serre sono pronte. Noi non molliamo", chiude Paolo.

Isabella Piaceri