Quindicenne muore folgorato, la polizia ferroviaria: "Non si è trattato di una fatalità"

Per evitare episodi di questo tipo, nel primo semestre di quest'anno la polfer ha incontrato 600 studenti delle scuole superiori per parlare dei comportamenti a rischio in prossimità dei binari

La scena dell'incidente. Nel riquadro il quindicenne morto (da luccaindiretta.it)

La scena dell'incidente. Nel riquadro il quindicenne morto (da luccaindiretta.it)

Porcari (Lucca), 23 luglio 2015 -  Quindicenne morto folgorato dai cavi dell'alta tensione dopo essere salito per gioco sul tetto di un treno alla stazione: la polizia ferroviaria toscana sottolinea che si è trattato di un evento che "non deve succedere mai più", e non "una fatalità a cui rassegnarsi".

"Un episodio simile - spiega la polizia ferroviaria -  era capitato lo scorso 15 giugno a Lodi, ma fortunatamente il ragazzo era rimasto soltanto ferito dalla folgorazione". Per quanto riguarda la Toscana, dall'inizio dell'anno quattro persone sono morte, e due sono rimaste ferite, per comportamenti imprudenti come quelli di camminare lungo i binari, attraversarli oppure sfidare il passaggio a livello chiuso.

"Un numero inferiore allo stesso periodo dell'anno scorso in cui erano stati 6 i morti - precisa la polfer - ma un dato che comunque non può consolare". E proprio per evitare episodi di questo tipo, "nel primo semestre di quest'anno la polfer ha incontrato in Toscana ben 600 studenti delle scuole superiori, per parlare dei comportamenti a rischio in prossimità dei binari". La campagna, chiamata 'Train... to be cool', "riguarda tutto il territorio nazionale" e "vuole coinvolgere gli studenti con filmati e storie vere", per far capire loro "quanto possa essere pericoloso isolarsi con le cuffiette in prossimità dell'arrivo del treno, superare la linea gialla di sicurezza o, proprio come nel caso di Porcari, avvicinarsi a luoghi dove ci sono i cavi dell'alta tensione".