Inaugura venerdì 6 settembre alle 18 al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca la mostra “Lino Mannocci: una retrospettiva”, che raccoglie una vasta scelta di opere dell’artista viareggino a tre anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Londra nel 2021. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Lucca Sviluppo e la Galleria Ceribelli, con il patrocinio del Comune, sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 6 ottobre dal martedì alla domenica, con orario 15/19. A curare la mostra la famiglia e gli amici di Lino Mannocci, dopo una lunga analisi dell’archivio dell’artista.
“Con questa mostra si ha l’intento di far affiorare, attraverso la sua opera, la grande umanità della persona – come si legge nel testo critico a firma di Nadia Marchioni, inserito nel catalogo, edito da Maria Pacini Fazzi -. Umanità che dai lavori traspare intatta, in tutta l’umiltà, la sapienza, la cultura e l’amore per la vita, la storia, le persone, gli elementi naturali e “divini” oggi eternati nelle sue tele, scritti e incisioni”.
Nato a Viareggio nel 1945, Mannocci ha vissuto a lungo a Londra e le sue opere sono presenti in vari musei europei e americani. Alla fine degli anni Settanta, ha co-fondato il movimento artistico “La Metacosa” di cui hanno fatto parte Giuseppe Bartolini, Giuseppe Biagi, Gianfranco Ferroni, Bernardino Luino, Sandro Luporini e Giorgio Tonelli. Dagli anni ’90 numerose esposizioni da San Francisco a New York, da Londra a Firenze; oltre alle collaborazioni con la Curwen Gallery, con Art First di Londra e la Galleria Ceribelli di Bergamo. Nel 2006 ha esposto a Mumbai e Delhi, in India. Nel 2015 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze ha ospitato la personale Lino Mannocci – Recent Works.