REDAZIONE LUCCA

Interventi per le aree periferiche. Più servizi, comfort e opportunità per chi vive distante dai centri

Il consigliere regionale Puppa interviene sulla proposta legislativa di Giani discussa in Consiglio regionale

Il consigliere regionale del Pd Mario Puppa insieme al Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani (foto Borghesi)

Il consigliere regionale del Pd Mario Puppa insieme al Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani (foto Borghesi)

Interventi straordinari per le aree interne e periferiche sono all’ordine del giorno nella seduta del Consiglio regionale, la proposta di legge che mira a rimuovere gli squilibri tra i territori toscani, consolidando misure già sperimentate e ampliando le opportunità di sviluppo nelle aree più lontane dai centri urbani. Un provvedimento che va a interessare la gran parte dei Comuni della provincia di Lucca. Questa, una sintesi del commento con cui il consigliere regionale del Pd Mario Puppa interviene sui termini della proposta legislativa in discussione.

"L’obiettivo - continua - è dare pari opportunità a quanti risiedono nelle aree lontane dai grandi centri, favorendo l’accesso ai servizi pubblici, migliorando la connettività e incentivando attività economiche e sociali in luoghi spesso trascurati. Si tratta di un cambio di passo, un segnale di attenzione concreta verso i bisogni reali dei cittadini, che offrirà loro nuove opportunità e servizi, rendendo più attrattivi ed inclusivi anche i territori più distanti dai grandi centri".

La nuova normativa, proposta dal presidente Eugenio Giani, introduce indicazioni organiche per sostenere lo sviluppo delle aree interne e rendere strutturali gli interventi dedicati a queste zone. Tra le misure più rilevanti, emergono la possibilità di garantire indennità ai medici di famiglia che operano in territori a bassa densità di servizi, le agevolazioni per i piccoli ospedali periferici, i sostegni alle attività manifatturiere, gli incentivi alla digitalizzazione e allo smart working, come il sostegno ai Comuni caratterizzati dalla presenza di fonti idriche, la promozione del turismo legato ai Cammini, la valorizzazione dell’agricoltore custode, una figura chiave nel preservare l’ambiente e il paesaggio.

Questa legge conferisce, dunque, sistematicità alle azioni regionali, creando un quadro di riferimento che, attraverso risorse dedicate e punteggi premiali, favorirà progetti e investimenti a lungo termine in tutto il territorio regionale.

"È un modello innovativo a livello nazionale che dà un senso nuovo al concetto di ‘Toscana diffusa’, puntando su coesione, inclusione e crescita sostenibile. Oltre a rappresentare il coronamento e la messa a regime di una serie di interventi concreti che abbiamo portato avanti in questi ultimi anni come maggioranza in Regione Toscana. Ringrazio - conclude il consigliere regionale - il presidente Giani che ha così confermato ancora una volta l’attenzione per questi territori".

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