
Giordano Del Chiaro
Stesso colore politico, ottimi rapporti da sempre, ma sull’impianto a Salanetti, c’è evidente ...gelo. Lo ha dimostrato anche il confronto sull’emittente Noi Tv dell’altro giorno in cui i due sindaci, di Porcari e di Capannori, rispettivamente Leonardo Fornaciari e Giordano Del Chiaro, hanno sottolineato concetti diametralmente opposti, agli antipodi. Intanto Fornaciari ha dichiarato che non c’è stata chiarezza da parte del Comune di Capannori sulla localizzazione dell’impianto: "A noi dal Municipio confinante venne detto che c’era la volontà di costruire questa struttura, ma nessuno ci informò che sarebbe stata realizzata a Salanetti, a cento metri da Porcari. Ma quando si coinvolge un altro territorio, con un impianto su cui, nonostante le rassicurazioni, non ci sono studi o precedenti, con discorsi solo teorici sulla non pericolosità e sull’assenza di emissioni inquinanti, bisogna essere precisi. A Capannori non ci sono comitati o gente che protesta? Per forza – prosegue Fornaciari - la struttura è prevista in un sito decentrato e già vocato agli insediamenti industriali". Poi il primo cittadino di Porcari butta nell’etere un dato che finora non era mai emerso.
"Lo sapete dove andranno a finire in questa operazione i famosi Pfas, sostanze alchiliche perfluorurate , di cui si parla tanto in questo periodo? Nel depuratore consortile di Casa del Lupo che, però, tecnicamente non è in grado di intercettare queste sostanze".
Del Chiaro ha replicato: "Ero assessore all’ambiente e informammo il Comune di Porcari. L’impianto è sicuro, comporterà una riqualificazione di Salanetti, dove saranno presenti 4 tir al giorno contro i 10 di adesso, non ci sarà contatto di questi rifiuti con l’esterno e credo che ai nostri figli vorremmo lasciare un mondo diverso da quello in cui certi rifiuti si mettono sotto terra. Il consumo energetico è pari a quello di nove famiglie numerose, abbiamo chiesto ai progettisti e a chi studia questa tecnica di essere più rigorosi possibili". Era presente anche il presidente di Retiambiente Fortini il quale ha commentato: "Se il Ministero, oltre a quello di Capannori ha previsto altri nove impianti del genere ci sarà un motivo. Non si può dire che si tratta di una tecnica sconosciuta, si basa sulla sterilizzazione, che gli ospedali applicano da un secolo".
Massimo Stefanini