
La locandina del primo appuntamento di martedì 5 novembre, nel Complesso di San Micheletto, con gli artisti Antonello Ghezzi e lo storico Luigi Ficacci
Il progetto di arte contemporanea che Sentiment of Beauty Odv propone alle scuole della Provincia di Lucca per l’anno scolastico 2024/2025 prenderà in esame il tema della Figura che verrà approfondito grazie al dialogo e confronto con artisti, storici dell’arte e personalità influenti nel panorama culturale italiano. “Dare Figura” si articolerà in lezioni, visite ai luoghi dell’arte e laboratori con mostra finale dei lavori realizzati dagli studenti durante i laboratori.
Il titolo pensato per il progetto di quest’anno vuole alludere non soltanto a quegli artisti che realizzano effettivamente figure nelle loro opere, ma anche alla fase della creazione, del dare figura, forma, momento che segue sempre, inevitabilmente, la fase dell’ideazione. I relatori saranno gli storici dell’arte Cristina Acidni, Arianna Baldoni, Luisa Berretti, Luigi Ficacci, Federico Giannini e gli artisti Antonello Ghezzi, Eva Marisaldi con il musicista Enrico Serotti. L’artista Lorenzo Vignoli condurrà un laboratorio nel quale condividerà la propria pratica artistica con gli studenti prendendo ispirazione dalle sculture presenti a Palazzo Mansi.
Oltre alla consueta visita al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, sono previste visite al Museo di Palazzo Mansi a Lucca e alla GAMC Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio. In queste occasioni gli studenti incontreranno i direttori dei musei che parleranno del loro ruolo nel Museo e introdurranno alle mostre in corso. Alcuni appuntamenti saranno aperti anche al pubblico. Il primo incontro, martedì 5 novembre, si terrà alla sala “Vincenzo da Massa Carrara” del Complesso di San Micheletto alle ore 11 e sarà una conversazione tra gli artisti Nadia Antonello e Paolo Ghezzi e lo storico dell’arte Luigi Ficacci su ciò che è quasi invisibile: sogni, relazioni e desideri. Il titolo è “Indagine sull’essere umano visto da lontano“.
Seguendo un approccio caro alla loro ricerca artistica, il collettivo artistico Antonello Ghezzi combina tecnologia, scienza, realtà e poesia per creare dispositivi per esprimere desideri, perché, nonostante i tempi difficili, è sempre il momento di esprimere un desiderio, di sognare.