Brillano luci e iniziative Che il Natale abbia inizio

Inaugurato tra gli applausi con l’accensione delle decorazioni monumentali in piazza del Giglio e in San Michele. Tanti nasi all’insù per il grande albero

Il Natale esplode in città. Il centro storico indossa il suo abito più scintillante in occasione delle feste e sfila fieramente di fronte agli sguardi della gente. Così come fiera e compiaciuta ha sfilato ieri la giunta lungo il breve tragitto da piazza del Giglio a San Michele, due dei luoghi simbolo. Con un giorno di ritardo sulla tabella di marcia, a causa del maltempo che avrebbe rovinato tutto, è partito Lucca Magico Natale. Sindaco e assessori (Remo Santini fra tutti), un po’ guide turistiche un po’ intrattenitori, hanno accompagnato il pubblico in un tour di accensioni che hanno dato il via al Natale lucchese, facendo partire applausi e countdown.

Il primo di fronte al teatro del Giglio, davanti alla pallina attraversabile (ovviamente attraversata) che allo zero si è accesa, con tanto di musiche natalizie che anche nei prossimi giorni animeranno il villaggio allestito e inaugurato nella vicina piazza Napoleone. Dopo le foto di rito, la passeggiata in direzione San Michele, tra saluti, strette di mano e gran sorrisi. Qui il momento clou dell’inaugurazione. Ad attenderli, il grande albero sul sagrato, la decorazione natalizia per eccellenza che ha piacevolmente sorpreso.

"Il merito di tutto ciò è degli assessori che ci hanno lavorato per mesi - ha detto il sindaco Pardini nel suo discorso sotto il loggiato di Palazzo Pretorio - Ci tenevamo a fare un Natale diverso e ad illuminare la città in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Lo abbiamo fatto, con un sistema a basso consumo e risparmiando più della metà rispetto agli altri anni".

Ed è proprio a quelle parole che il microfono ha smesso di funzionare, suscitando ilarità tra i tanti presenti. Poi, a problema risolto, la parola è passata agli assessori che hanno promesso sorprese anche nei prossimi giorni, in centro e in periferia, e rassicurato su qualche problema tecnico che non ha ancora permesso di avere tutta la città illuminata. Ma lo sarà. "È stato un impegno che ha richiesto mesi di tempo - ha chiosato Santini - Abbiamo lavorato per amore della città". Detto ciò, finito il secondo conto alla rovescia il grande albero si è illuminato, tra i tanti nasi all’insù ed esclamazioni di stupore. Cioccolata e vin brulé a riscaldare le mani e le pance, mentre le voci del coro gospel Freedom Singers Gospel Choir scaldavano i cuori. Che il Natale abbia inizio.

Teresa Scarcella