"Anticipiamo i temi in discussione al G7 della cultura"

La due giorni di LuBeC a Lucca, intitolata "Venti di Cultura", si pone come evento centrale nel dibattito sulla cultura in Italia, con focus sull'importanza economica e sociale. Il Presidente di Promo PA Fondazione anticipa i temi chiave dell'edizione del ventennale, in linea con le recenti discussioni ministeriali sulla cultura come motore di sviluppo e identità nazionale.

"Anticipiamo i temi in discussione al G7 della cultura"

La due giorni di LuBeC a Lucca, intitolata "Venti di Cultura", si pone come evento centrale nel dibattito sulla cultura in Italia, con focus sull'importanza economica e sociale. Il Presidente di Promo PA Fondazione anticipa i temi chiave dell'edizione del ventennale, in linea con le recenti discussioni ministeriali sulla cultura come motore di sviluppo e identità nazionale.

Con un titolo (“Venti di Cultura“) che evoca il ruolo della cultura come motore di cambiamento e innovazione, la due giorno a Lucca di LuBeC si presenta come un evento centrale nel dibattito sul presente e il futuro della cultura in Italia e le sue implicazioni economiche e sociali.

Ne parliamo con Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione, l’ente che si occupa Ricerca, alta formazione e progetti per la pubblica amministrazione e che organizza LuBeC.

Presidente, cosa attendersi da questa edizione del ventennale di Lubec?

"Questa importante ventesima edizione di LuBeC si svolge a valle del G7 della cultura a Napoli ed è interessante sottolineare che il programma di quest’anno ha anticipato i temi che saranno oggetto di discussione fra i Ministri, come quello della cultura come “bene pubblico essenziale e motore per lo sviluppo sostenibile” e quello della cultura “architrave identitario di un popolo”, evocati proprio nei giorni scorsi dal Ministro della cultura, Giuli.

LuBeC quest’anno affronterà proprio queste tematiche...

"Esatto. Su quest’ultimo punto in particolare si aprirà la sessione plenaria di LuBeC il 9 ottobre per discutere con Giordano Bruno Guerri e Paolo Nori su quali sono i riferimenti culturali che sottostanno alla visione sovranista e a quella più marcatamente europeista del futuro dell’Unione".

Temi di graande attualita, ai quali si aggiunge anche il dibattito più generale sulla cultuta in Ialia.

"Proprio così. Una importante testimonianza degli effetti della cultura sulla coesione e rigenerazione sociale la daranno poi sempre nella sessione plenaria gli studenti della Scuola Milani di Caivano, invitati a suonare l’inno d’Italia, che tradizionalmente apre i lavori di LuBeC".

F.M.