Lucca Comics 2022, ecco anche "One piece film: Red". Nuove idee per trovare nuovi fan

Ospiti di LC&G il regista Gorō Taniguchi con i produttori e l’animatore dell’attesissima pellicola presentata ieri a Lucca in anteprima nazionale: uscirà nei cinema italiani soltanto il 1 dicembre

Lucca, 30 ottobre 2022 - L’anteprima nazionale di “One piece film: Red“, mondo creato dal sensei Eiichiro Oda, proiettata ieri al cinema Astra e in uscita il 1° dicembre, era uno degli eventi più attesi di LC&G 2022. E al mattino anche la conferenza stampa di presentazione, presenti il regista Gorō Taniguchi, il direttore dell’animazione Masayuki Sato, i produttori Hiroaki Shibata e Tomoya Yoshida e i doppiatori italiani Emanuela Pacotto e Renato Novara, è stata tra le più affollate del festival. 

Tante le curiosità emerse dalle risposte degli ospiti, in particolare del regista Taniguchi, che ha esordito raccontando come è stato ritrovare “One piece“ con la prospettiva di un film così importante perché molto atteso in tutto il mondo. 

«Devo essere sincero – ha esordito Taniguchi – e dire che non ho sofferto alcuna ansia o pressione in questo senso. Invece la pressione l’ho avuta in realtà dagli editori, che per ben tre volte, negli ultimi anni, mi hanno chiesto di fare il film. Alla fine ho voluto ripagarli della loro fiducia nel personaggio e nelle sue storie». Il regista si è poi dichiarato molto soddisfatto del risultato finale: «Il nostro obiettivo - ha spiegato – era rendere ancora più conosciuto One Piece, anche a chi non lo aveva mai seguito prima e credo di esserci riuscito, grazie alle diverse personalità dello staff, che ha dato davvero il meglio di sé».

Su questo argomento è intervenuto il produttore Shibata, che ha ricordato che per il film ci sonbo vo9luti tre anni di lavoro: «In questi tre anni – ha confermato il produttore – il mondo di Oda e One Piece si sono aggiornati continuamente. Oda ha inserito alcune novità e tutti noi ci siamo impegnati a realizzarle».

«La cosa più importante che ci ha dato Oda – ha aggiunto Tanigochi – è il tema, ovvero elementi della vita di oggi. One piece ha 23 anni e si rifà in qualche modo al modello di business di quegli anni. Ci siamo chiesti se era giusto cambiare qualcosa e soprattutto abbiamo capito che era importante raggiungere nuovi fan. One piece è fatto di mille avventure: perché tutti non devono goderne?»

L’attenzione si è poi spostata sulla colonna sonora che contiene ben sette canzoni interpretate dalla cantante giapponese Ado: «Lei è molto giovane – ha sottolineato Shibata – ma molto brava a entrare nel film: è venuta a leggere la sceneggiatura e ha chiesto tutti i dati possibil per farle sue, dimostrando grande professionalità e passione. E ci è riuscita in pieno. Sensei Oda ama molto la musica e anche cantare e per questo ci siamo messi a tavolino per decidere chi e come dovesse scrivere e interpretare le canzoni. Ci sembrava importante, perché dovevano esprimere diverse emozioni da trasmettere al pubblico».

Infine, il report dei due doppiatori italiani sul rinnovamento dele storie. «È stato come rivedere un vecchio amico – ha risposto Novara – anche se ho notato qualche cambiamento. In qualche modo ho trovato un personaggio tornato quasi infantile che poi però torna a essere quella gran massa di muscoli... Confesso di averci lasciato qualche lacrimuccia, perché per me è stato quasi un ritorno alla mia infanzia. E poi l’importanza delle canzoni che hanno creato un legame perfetto, unico».

«Rinnovamento, sì – ha confermato Emanuela – e ora è più moderno, vicino alle nuove generazioni. Anche per me è stato come ritrovare una vecchia amica ma tutto mi ha coinvolto di più ed è stato emozionante. Io mi aspetto le “ole“ nei cinema...!»