Banca della cornee di Lucca: tante richieste di ‘OmogeM’ dai centri chirurgici

Il nuovo prodotto è utile per varie patologie corneali, in questi primi quattro mesi già distribuiti in Toscana 160 flaconi

Banca della cornee di Lucca: tante richieste di ‘OmogeM’ dai centri chirurgici

Banca della cornee di Lucca: tante richieste di ‘OmogeM’ dai centri chirurgici

Lucca, 9 maggio 2024 –  Ha raccolto grande apprezzamento e riscontri positivi dai chirurghi toscani e non solo, OmogeM, il nuovo prodotto distribuito dal mese di luglio 2023 dal Centro Conservazione Cornee “Piero Perelli” di Lucca. Si tratta della membrana amniotica, ottenuta da placenta da parto cesareo programmato, messa però a disposizione come omogenato (cioè sospensione) in un comodo flaconcino. Con questo nuovo aspetto - invece che in forma di frammenti su supporto solido - il tessuto viene infatti inviato ai professionisti che lo richiedono per i trattamenti. Solo nei primi quattro mesi del 2024 la Banca lucchese, che ha sede all’ospedale “San Luca” ha distribuito  in Regione Toscana ben 160 flaconi di OmogeM per le strutture pubbliche, ottenendo consensi dai centri chirurgici richiedenti. “Avevamo iniziato a lavorare al progetto di produzione - spiega Lorella Cruschelli, responsabile della struttura - nei primi mesi del 2023, su richiesta specifica di un chirurgo toscano, non pensando che avrebbe avuto un riscontro tanto positivo anche da parte di altri centri di trapianto. Siamo contenti di stare al passo con i tempi e di poter soddisfare in maniera adeguata le richieste che ci arrivano dai chirurghi che si occupano di cornea. Noi cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze dei vari centri toscani. L’omogenato di membrana amniotica, lo conferma la letteratura scientifica, è utile per patologie corneali di vario genere. Le indicazioni principali per il suo utilizzo sono ulcere neutrofiche, difetti epiteliali, traumi, distrofie epiteliali, sindrome dell’occhio secco, sindrome di Steven-Johnson, esiti di cheratite microbica o erpetica, esiti di chirurgia refrattiva o altro. Viene prodotto in ambiente a contaminazione particellare e microbiologica controllata secondo specifiche buone pratiche (Good Manufacturing Practice - GMP), confezionato sterilmente in flaconi contagocce da 5 ml e congelato a -80°C.  Contiene i frammenti di membrana amniotica in sospensione ed è somministrabile come un normale collirio: è utilizzabile per sette giorni dal momento dello scongelamento se conservato adeguatamente in frigorifero. Abbiamo denominato il prodotto OmogeM per dare rilievo al fatto che altro non è che un omogenato di membrana amniotica, distribuita quindi allo stato liquido, ma si tratta sempre dello stesso tessuto, che possiede notoriamente un’infinità di proprietà biologiche, molte ancora sconosciute e tuttora oggetto di studio ed approfondimento”. Nella Banca delle Cornee della Regione Toscana sita presso l'ospedale San Luca di Lucca, struttura di eccellenza nell’ambito dell’attività dell’Organizzazione Toscana Trapianti (OTT), il costante aggiornamento delle procedure di preparazione dei tessuti,  da trapiantare in base alle grandi innovazioni tecnologiche e chirurgiche, si deve anche alla riconosciuta competenza del qualificato personale presente: oltre alla biologa responsabile della struttura Lorella Cruschelli, fanno parte del team i  biologi Marco Luporini e Daria Colligiani, il medico Caterina Coco e i tecnici di laboratorio Monica Lubrano, Elena Benedetti e Silvia Valsecchi. La Banca delle Cornee di Lucca è stata tra i primissimi centri in Italia a distribuire la membrana amniotica in questa nuova forma, sempre comunque da utilizzare in base alle indicazioni degli specialisti, ma sfruttando la possibilità di somministrare questo tessuto al paziente direttamente a casa, senza necessità di ospedalizzazione. Dunque, un passo verso il futuro ma nell’ottica di una sanità di prossimità, sempre più vicina alle esigenze dei cittadini.

 

Maurizio Costanzo