Una squadra che fa gioco e sa soffrire

Massimo

Benedetti

Questo Spezia gioca e sa anche soffrire. Vittoria preziosissima contro l’Empoli che sarà una diretta concorrente alla salvezza. Ma oggi le Aquile sono prime in classifica, sia pur in buona compagnia, mai successo in serie A.

Lo Spezia trova subito il gioco, con buone trame, ma la partita resta equilibrata con accelerate da una parte e dall’altra, l’Empoli cerca di sfruttare le ripartenze e per poco non ci riesce con Lammers, tiro deviato. Ma quando lo Spezia attacca, crea pericoli. Prima Caldara non trova la porta di testa, poi dopo una grande parata di Dragowski, arriva il gol in chiusura di una pregevole azione che vede rifinitori Bourabia e Bastoni e finalizzatore Nzola. I tifosi aquilotti con i loro cori incitano la squadra che legittima il vantaggio. Nel secondo tempo c’è un po’ più di sofferenza, l’Empoli entra meglio in campo e dà l’impressione di poter pareggiare, ma la difesa dello Spezia regge e c’è un immenso Bourabia, altro giocatore trasformato da Gotti oltre a Nzola. E sabato a San Siro è uno scontro al vertice...