Una grande impresa da compiere Fare risultato a Roma per salvarsi

Dragowski dopo la botta alla testa ieri ha svolto la rifinitura e dovrebbe essere al suo posto tra i pali. Semplici non cambia modulo e potrebbe utilizzare Agudelo tra i titolari, ballottaggio Ekdal-Esposito.

di Fabio Bernardini

Spezia, è l’ora della verità. Questa sera, nello splendido scenario dell’Olimpico, gli appassionati tifosi aquilotti rideranno o piangeranno. Roma-Spezia, in programma alle ore 21 (arbitra Maresca), sarà più di una semplice partita di calcio, all’Olimpico si scriverà un pezzo di storia aquilotta e spezzina. Novanta e più minuti vissuti con il cuore in mano, con battiti accelerati ad ogni azione dei protagonisti in campo, istanti pesantissimi nei quali scorreranno i momenti di un campionato tribolatissimo, non privo di sfortuna, recriminazioni ed errori. Sguardi di tifosi storici si incroceranno nel tentativo di farsi coraggio e trovare le forze per lottare insieme fino all’ultima stilla di sudore.

Gente spezzina abituata alle difficoltà, avvezza a inseguire i sogni con coraggio e tenacia, in una sorta di film già visto in 117 anni di storia. A Roma come a Voghera, la passione è la stessa, cambia la dimensione, ora c’è in ballo una Serie A costruita e conquistata dopo immensi sacrifici, da difendere con le unghie e con i denti. Un destino legato a doppio filo anche all’esito del match di Milano dove sarà di scena l’Hellas contro il Milan, con l’ipotesi spareggio realistica, già fissato dalla Lega A il prossimo 11 giugno.

Da parte degli Aquilotti servirà una prestazione maiuscola, da cuore caldo e mente fredda, da uomini coraggiosi capaci di andare oltre le avversità. Le quali, per inciso, non si limiteranno solo all’aspetto mentale e all’approccio alla gara, ma anche a quello tecnico, contro una Roma che mister José Mourinho non ha comunque nascosto essere ’stanchissima’ per l’impegno di Coppa di mercoledì scorso. Mourinho, per l’occasione squalificato, ha cercato in pochi giorni di ricaricare le batterie della sua squadra, alla ricerca di una vittoria che garantirebbe un posto in Europa League, radioline all’orecchio al match Udinese-Juventus. Semplici proverà a infondere coraggio e quel briciolo di ’spregiudicatezza’ necessaria per le imprese. Il tecnico non potrà contare sugli infortunati Caldara, Beck e Moutinho, Holm e, come anticipato da La Nazione, Bastoni. Indisponibili anche Sala e Maldini.

Nella lista dei convocati presente Dragowski che ieri ha svolto un lavoro personalizzato dopo l’incidente di venerdì. Il portierone solo oggi scioglierà le riserve, ma di sicuro farà di tutto per esserci. Questa la possibile formazione titolare: Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Bourabia, Ekdal, Agudelo, Reca; Nzola, Gyasi. Ballottaggi previsti: Esposito-Ekdal.

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