
Nzola dopo il gol
Udine, 26 febbraio 2023 – Non basta il ritorno di Super Nzola, autore di una doppietta, per riuscire a vincere ad Udine,. Passa in vantaggio lo Spezia in avvio, risponde l'Udinese e poi passa pure avanti, prima che l'attaccante non segni la sua undicesima rete stagionale. Un bis dal rientro dall'infortunio, davvero importante.
Semplici, alla sua prima sfida sulla panchina dello Spzia, decide di non mutare lo schema che aveva ben figurato contro la Juventus nello scorso turno: un 4-2-3-1, dove Shomurodov cede il posto a Nzola e viene confermata la diga Bourabia-Ekdal.
Inizio prepotente dell'Udinese con Dragowski che smanaccia un traversone tagliato di Lovric e Pereyra manda fuori a porta vuota. È lo Spezia però a passare in vantaggio con Nzola (è il suo decimo sigillo stagionale) che viene lanciato da Ekdal (dopo un rimpallo con Success) che si invola solitario e infila Silvestri in uscita. Il raddoppio è sui piedi di Bourabia, ma il suo piatto con il portiere di casa davanti, è alto sopra la traversa.
Il pareggio friulano arriva al 22' con Beto lanciato tra Ampadu e Nikolaou, che scarta Dragowski e deposita dentro: dopo lunga consultazione, il Var dà l'ok al gol, dopo essere stato annullato inizialmente per offside. Sull'onda dell'entusiasmo al 33' l'Udinese potrebbe completare la rimonta, però Dragowski si supera sul tacco di Ehizibue, poi recupera Beto e cede a Pereyra che, da un passo, schiaccia di testa sul fondo.
Risultato sostanzialmente giusto alla fine della prima frazione di gioco, con entrambe le squadre che rientrano dagli spogliatoi con gli stessi 22. Passano dieci minuti e l'Udinese fa centro con Pereyra appena dentro l'area, rapido in mezzo a quattro uomini aquilotti, sotto la traversa con una puntata. È il 2-1. Lo Spezia reagisce al 14' con Gyasi che crossa al centro, Silvestri la tocca solo e Masina salva, alzando la sfera prima che Verde colpisca a botta sicura. E Gyasi la sfiora soltanto davanti alla porta di Silvestri, sul bel rasoterra dalla sinistra di Agudelo. Ma è ancora Nzola a risolverla: ripartenza precisa, Agudelo assistman per il franco-angolano, ancora una volta glaciale davanti a Silvestri.
Una tripla occasione per l'Udinese tra il 40' e il 42' con protagonista Dragowski: nelle prime due azioni (la punizione di Samardzic e l'acrobazia di Beto) respinge bene, poi invece sul cross tagliato di Thauvin, perde la presa e Beto (che reclama un calcio di rigore per il tocco del portiere) quasi ne approfitta. Finisce così, con un buon pareggio in attesa del big match salvezza di domenica prossima: Spezia-Verona.
Udinese-Spezia 2-2
PRIMO TEMPO 1-1
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Becao, Masina; Ehizibue, Pereyra (22' st Samardzic), Walace, Lovric (38' st Arslan(, Udogie; Success (21' st Thauvin), Beto. A disp. Padelli, Piana, Festy, Abankwah, Buta, Nestorovski, Pafundi. All. Sottil.
SPEZIA (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal; Verde (18' st Shomurodov), Agudelo (29' st Maldini), Gyasi; Nzola. A disp. Marchetti, Zovko, Sala, Beck, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Esposito, Caldara, Wisniewski, Cipot. All. Semplici.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido (assistenti Meli di Parma e Peretti di Verona, quarto uomo Rutella di Enna, Var Irrati di Pistoia, Avar Di Martino di Teramo).
Marcatori: 6’pt Nzola (S), 22’st Beto (U); 10' st Pereyra (U), 27' st Nzola (S).