REDAZIONE LA SPEZIA

Spesi più di 20 milioni, con un occhio al futuro

Il blocco del mercato ha portato la società a investire molto sui giovani da valorizzare nei prossimi anni

La squadra dello Spezia che, domenica farà il suo indimenticabile esordio in Serie A, al ‘Picco’, è la più costosa nell’ultracentenaria storia aquilotta. Oltre 20 i milioni di euro spesi dai Platek: 26,6 milioni di uscite e sei milioni di entrate (cessione di Erlic al Sassuolo per 3,5 milioni di euro e di Ismajli all’Empoli per 2,5 milioni di euro). Ventisette i giocatori acquisiti, molti dei quali inseriti nella rosa attuale, altri dirottati in prestito o nella Primavera aquilotta in funzione delle squadre per i prossimi due campionati visto il blocco del mercato. Nello specifico, per rinforzare il reparto difensivo, lo Spezia ha speso 3,2 milioni di euro per acquistare Kelvin Amian (classe 1998) dal Tolosa, 2 milioni per il Nazionale dell’Under 21 polacca Jakub Kiwior (classe 2000) dallo Zilina, 4 milioni per Dimitrios Nikolaou (classe 1998) e 500mila euro per Samuel Mraz, entrambi dall’Empoli (a conguaglio 2 milioni), 600mila euro per il Nazionale Under 21 svedese Emil Holm (classe 2000) dal Sønderjysk, 100mila per Birgir Styrmisson (classe 2004) dal Reykjavik. Altri 2,5 milioni sono già in preventivo di spesa a giugno 2022 per esercitare l’obbligo di riscatto dall’Atalanta sul nazionale polacco Arkadiusz Reca (classe 1995). Nessun esborso per il difensore della Nazionale bulgara Petko Hristov (classe 1999) per la nota compensazione con la Fiorentina. Per puntellare il centrocampo il club aquilotto ha sborsato 1,5 milioni all’Hammarby per Aimar Sher (classe 2002), 1,3 milioni all’Atletico Mineiro per Leo Sena (classe 1995), 300mila euro al Sønderjysk per Julius Eskelund Beck (2005, aggregato alla Primavera), 600mila euro al Lyngby Boldklub per Emil Kornvig (classe 2000, girato in prestito al Sønderjysk). Preventivata la spesa di 1,5 milioni di euro a giugno 2022 per esercitare l’obbligo di riscatto con il Sassuolo per Mehdi Bourabia (classe 1991).

Gli investimenti maggiori hanno riguardato il parco attaccanti: Janis Antiste (classe 2002) acquistato dal Tolosa per 4,5 milioni, David Strelec (classe 2001) dallo Slovan Bratislava per 1,7 milioni, Mikael Egill Ellertsson (classe 2002) dalla Spal per un milione, Daniele Verde (classe 1996) dall’Aek Atene per 600mila euro, Leandro Sanca (classe 2000) dal Braga per 500mila euro (prestito al Casa Pia), Suf Podgoreanu dalla Roma per 250 mila euro. Possibile investimento, a giugno 2022, di 3,5 milioni per acquisire dal Barcellona l’attaccante albanese Rey Manaj (classe 1997). Lungimirante l’ingaggio dell’attaccante Henoc N’Gbesso (classe 2003). Acquisiti a costo zero, in quanto svincolati, il portiere bosniaco Petar Zovko (classe 2002), gli attaccanti Ognjen Stijepovic (classe 1999, in prestito alla Pistoiese), Diego Zuppel (classe 2002), Kleis Bozhanaj (classe 2001).

Fabio Bernardini