di Massimo Benedetti
Dal non potere fare mercato per il blocco che è decaduto il 10 giugno scorso, all’avere in squadra tre volti nuovi del calibro di Albin Ekdal, Mattia Caldara e Daniel Maldini, la differenza è notevole. I tre rinforzi dello Spezia sono stati presentati ieri, ufficialmente, nella sala ’Rino Capellazzi’ del Ferdeghini e ad introdurli, parlando in italiano, è stato con orgoglio lo stesso presidente Philip Platek. Li ha definiti, a giusta ragione, "tre giocatori importanti".
L’obiettivo della proprietà a stelle e strisce è conquistare la salvezza, magari in maniera più tranquilla delle due stagioni precedenti, dove comunque è sempre è arrivata a 90’ dalla fine. Caldara e Maldini hanno già avuto modo di esordire in maglia bianca sabato scorso nella vittoriosa gara di coppa Italia contro il Como, Ekdal lo farà a breve dopo l’infiammazione alla pianta del piede che ha consigliato di non forzare le tappe. E’ lui stesso a tranquillizzare i tifosi: "Il recupero procede bene – ha detto – la società mi sta aiutando tantissimo. Domenica è già campionato e la squadra è pronta, sia fisicamente che mentalmente. E’ vero che il campionato è lungo, ma bisogna provare a vincere subito",
Che campionato sarà?
"Io vedo otto-nove squadre al di sopra delle altre – risponde Caldara – poi saranno tutti scontri diretti. A noi ne capita subito uno domenica sera e si tratta di una partita fondamentale. I punti di agosto diventano importanti a maggio, quindi bisogna subito iniziare a farli".
Daniel Maldini ha lasciato i campioni d’Italia, credendo fortemente nelle possibilità di salvezza dello Spezia. "Lasciare casa è sempre complicato – spiega – ma io avevo bisogno di giocare e quella di Spezia è stata un scelta decisa". Di lui, i compagni del Milan hanno detto che ha grande talento: "Voglio mettere più minuti nelle gambe, arrivare a quella continuità che è indispensabile per crescere".
Ti senti già pronto?
"Ho fatto meno preparazione degli altri, ma ho trovato i miei compagni già avanti e vi posso dire che saremo pronti per la partita di domenica".
Dalle parole dei protagonisti emerge che il gruppo creato da mister Gotti è già una realtà.
"E’ un bel gruppo – dice Maldini – sono subito entrato in sintonia e i compagni mi hanno aiutato".
Non solo parole, visto che nei fatti Daniel è già andato in gol nei suoi primi 13’ in maglia bianca. Il ’Picco’ gli porta bene, visto che lo scorso settembre in rossonero ha segnato (nell’altra porta) il suo primo gol in serie A.
"Non vedo l’ora di giocare al ’Picco’ davanti ai nostri tifosi – aggiunge Ekdal – so quanto lo stadio è caldo. La società mi ha voluto fortemente ed io ho scelto lo Spezia, che ha già ottenuto due salvezze consecutive in serie A mostrando bel calcio, per continuare la mia carriera in Italia. Sono contento di aver firmato per due anni".
E c’è chi spera che la maglia dello Spezia possa contribuire a riportarlo nell’olimpo del calcio. Come inizio non c’è male, visto che sabato si è procurato lui il rigore che ha messo in discesa la partita con il Como.
"L’anno scorso a Venezia ho ritrovato il ritmo gara – dice Mattia Caldara – mi sento sempre meglio e spero di tornare ai miei livelli. Dopo i minuti,voglio ritrovare anche le prestazioni".