
Spezia vittorioso sulla Reggiana per 1-0 nel match di andata con gol di Pio Esposito
Non è un derby ma poco ci manca. Il match Reggiana-Spezia, in programma oggi alle 15, allo stadio ‘Mapei’ (arbitra Guida), ha un valore che va oltre la classifica. Questione di campanilismo radicato tra le due tifoserie, divise da sempre da una forte rivalità. Indimenticabili le trasferte oceaniche degli spezzini al vecchio ‘Mirabello’ nell’89 e al ‘Giglio’ nei primi anni 2000. Una gara sentitissima, privata del fascino che porta in dote, visto il divieto ai tifosi spezzini di partecipare all’evento, dopo quelli di Genova e Carrara. Prima della partita dell’andata, ben lontano dal ’Picco’, si verificarono scontri tra tifosi, che hanno portato a numerosi Daspo a carico dei responsabili dei disordini. Ma il divieto odierno non ha mancato di sollevare proteste in seno all’ambiente spezzino. I bianchi si ritroveranno, dunque, orfani di un sostegno fondamentale, qual è quello del proprio pubblico. Sul fronte prettamente tecnico, mister D’Angelo farà ricorso a un prevedibile e necessario turn-over. La giornata caldissima di giovedì scorso contro la Salernitana ha determinato un notevole dispendio di energie nei protagonisti, d’obbligo effettuare una turnazione per dosare le forze degli atleti, anche in un’ottica di prevenzione degli infortuni. Scontata la conferma di Gori a guardia dei pali, i tre difensori saranno Wisniewski, Hristov e Bertola, con Mateju che potrebbe essere risparmiato. Sul fronte destro Vignali è un’opzione, con il dirottamento di Elia sul versante opposto in luogo di Aurelio. L’assenza di Degli Innocenti non consentirà di far rifiatare Salvatore Esposito, mentre è probabile possa riposare Bandinelli con Nagy nuovamente titolare.
In attacco potrebbe tornare Lapadula al fianco dell’inamovibile Pio Esposito. D’Angelo, nel post gara di giovedì scorso, ha rimarcato l’importanza della gara odierna per la classifica, al fine di blindare il terzo posto "non fondamentale ma importante". In caso di vittoria delle Aquile e conseguente sconfitta o pareggio della Cremonese, impegnata in casa contro il Sassuolo, l’acquisizione della terza piazza sarebbe automatica, con possibilità di giocare il successivo scontro diretto con i grigiorossi, al ‘Picco’, in tranquillità. Col Sassuolo promosso da settimane, oggi al Pisa basterà invece un pareggio a Bari per blindare la seconda posizione e staccare il biglietto per la serie A.
Fabio Bernardini
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