
La Reggiana affronta lo Spezia in una partita cruciale per la salvezza in Serie B, con Dionigi che punta su compattezza e sacrificio.
La Reggiana, reduce da due vittorie consecutive con Cittadella e Modena, occupa il 16° posto con 38 punti il che significa zona playout in ragione della classifica avulsa che vede avvantaggiato (per il momento) il Brescia, anch’esso a quota 38. Decisivo sarà lo scontro diretto del 13 maggio.
Mister Davide Dionigi (ex aquilotto nella stagione 2006-07, nella foto), reggiano doc, alla guida della squadra della sua città dallo scorso 31 marzo al posto di Viali e Guidetti, ieri in conferenza stampa, ha presentato così la sfida con lo Spezia: "Si fa fatica a preparare una partita così importante in poco tempo, dobbiamo recuperare le energie. Incontriamo uno Spezia che ha un organico tra i migliori della Serie B, dovremo mettere in campo sacrificio, voglia di non mollare e applicazione mentale. Sarà una partita da battaglia, la affronteremo in modo tosto, deciso, facendo ricorso alla compattezza".
Lo stesso capitano della Reggiana Paolo Rozzio, dopo il derby con il Modena, ha posto l’accento sul carattere che la Reggiana dovrà mettere in campo: "Non siamo ancora salvi. Dovremo affrontare le prossime sfide con questa mentalità, lottando fino alla fine. Lo Spezia, all’andata, mi ha impressionato per la forza fisica. Uno dei loro punti di forza è l’efficacia sulle palle inattive".
Il sistema adottato da Dionigi è il 3-5-2. Assenti Pettinari, Vido, Sampirisi, Cigarini e Urso, recuperato Meroni, rientra Vergara dalla squalifica. Due gli ex aquilotti: Reinhart e Marras.
Fabio Bernardini
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