REDAZIONE LA SPEZIA

"Peccato. Ora sotto col Cagliari, sarà decisiva"

Anche a Bergamo (dopo Firenze e Torino) il crollo nella ripresa. "Poco incisivi in attacco. Piccoli il migliore"

Giuseppe Matrullo

Si leccano le ferite i tifosi aquilotti per il terzo ko consecutivo dello Spezia in trasferta, con il pesante passivo di 9 gol incassati: "Come contro Fiorentina e Juventus, i bianchi hanno sfoggiato una grande prestazione nel primo tempo difettando però in zona gol. E nella ripresa la consueta capitolazione". Nelle parole dei supporter nessun accenno di resa ma un invito "a rialzare la testa nello scontro salvezza contro il Cagliari". "Solita partita dello Spezia in trasferta – dice Alessandro Maggiorelli – molto bene nel primo tempo, poi la consueta ripresa inspiegabile. Dispiace perché in queste gare c’è un minimo comune denominatore: i bianchi giocano bene ma non segnano e gli avversari poi li puniscono. Comunque non facciamo drammi perché le partite da non sbagliare sono quelle contro il Cagliari e il Crotone, non certo con l’Atalanta. Contro i sardi gli Aquilotti dovranno entrare in campo con i nervi saldi, senza farsi prendere dal patema, cercando quanto meno di non perdere. Resto ottimista in chiave salvezza anche se non sono certo tranquillo". Gli fa eco Stefano Chiocca. "Consueto primo tempo ai limiti della perfezione da parte dello Spezia, con l’unico neo della scarsa vena realizzativa per lo scarso momento di forma vissuto da Nzola. Per quello che si è visto, al momento, il giocatore più incisivo è Piccoli. Non sono certo queste le partite nelle quali fare punti bensì gli scontri diretti come quello contro il Cagliari, un match tutt’altro che facile. Naturalmente lo sapevamo fin dall’inizio che la corsa salvezza sarebbe stata durissima, però lo Spezia c’è, la squadra è viva e la fiducia deve essere massimale". Dispiaciuto per la sconfitta Giovanni Ponzanelli: "Lo Spezia nel primo tempo ha evidenziato personalità e organizzazione, ma purtroppo l’attacco si è rivelato evanescente, con Nzola sotto tono. Il più reattivo in attacco è stato Piccoli. È chiaro che dopo questo terzo ko consecutivo in trasferta, per giunta arrivato allo stesso modo, un po’ di preoccupazione emerga, anche perché la squadra, pur giocando bene, soccombe sempre alla distanza quando emergono le qualità superiori degli avversari. Contro il Cagliari sarà una partita durissima, speriamo di tornare al successo per alimentare le speranze di salvezza". Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Matrullo: "Nel primo tempo i bianchi hanno dato sfoggio di personalità e bel gioco, avrebbero meritato il vantaggio, poi il solito uno-due micidiale degli avversari nella ripresa... Non fasciamoci la testa per una sconfitta preventivabile ma focalizziamo le energie sui confronti diretti contro Cagliari e Crotone in casa. Non si può non essere ottimisti perché lo Spezia gioca bene al calcio, anche se chiaramente manca un bomber di razza visto il non ottimale momento di forma di Nzola".

Fabio Bernardini