di Fabio Bernardini
Le fondamenta tecniche dello Spezia 2022-23 saranno poste in questi giorni con l’addio a Thiago Motta e, prossimamente, con la scelta del nuovo mister. E’ in atto una trattativa a distanza, via email, tra l’agente del mister italo-brasiliano Alessandro Canovi e l’area manageriale del club bianco. L’accordo per la risoluzione anticipata del contratto pare vicino, specie se si troverà la quadra per ciò che riguarda gli emolumenti dei cinque collaboratori del tecnico, prioritaria preoccupazione di Motta (in questi giorni in Portogallo con la famiglia). Fermo restando che, in caso di una ricollocazione di Motta e del suo staff all’estero, per il club bianco vi sarebbe un aggravio dei costi dovuti alla fiscalità. Parallelamente, il ds Pecini sta studiando con molta attenzione e scrupolosità le qualità umane e tecniche dei candidati alla panchina aquilotta. Il nome di mister Luca Gotti, classe 1967, continua ad essere di attualità, come quelli di Francesco Farioli e Nenad Bjelica. Tra mister Gotti, reduce dall’esperienza alla guida dell’Udinese e il ds aquilotto Pecini, c’è affinità di vedute. Stesso discorso vale per Francesco Farioli, classe 1989, con il quale Pecini ha approfondito nel week end programmi e dinamiche del club bianco. Le quotazioni di quest’ultimo, già contattato dal ds lunigianese la scorsa estate, sono in rialzo: al momento il tecnico toscano pare essere leggermente favorito, anche se vi sarà da risolvere il problema della mancanza del patentino Uefa A necessario per allenare in Italia. La partecipazione al Supercorso di Coverciano risolverebbe il problema con la deroga, anche se al momento non è stato ancora indetto il bando di partecipazione. Il tecnico nativo di Barga è reduce dall’esperienza con la squadra turca dell’Alanyaspor (ha ancora due anni di contratto), condotta al quinto posto in classifica, a un passo dalla qualificazione alla Conference League. Già collaboratore di mister De Zerbi nella veste di preparatore dei portieri, Farioli ha intrapreso la carriera di allenatore in autonomia dal 2021, alla guida della squadra turca del Fatih Karagumruk. Ieri c’è poi stato un approfondimento conoscitivo con Nenad Bjelica, attuale tecnico dell’Osijek (ha ancora un anno di contratto), attenzionato anche dalla Cremonese. Il mister croato, alla guida dello Spezia dal 2014 al novembre 2015, ha destato un’ottima impressione dal punto di vista umano, ora se ne verificheranno i dettagli tecnico-tattici (adotta il 4-2-3-1). Tenendo presente che nei vari colloqui intercorsi tra i candidati un aspetto non trascurabile è quello del blocco o meno del mercato, che dipenderà dall’esito della sentenza del Tas di metà giugno. Infine novità anche per ciò che riguarda lo staff medico: dopo tre anni di proficua collaborazione lo Spezia dovrebbe separarsi dal dottor Riccardo Contigliani del centro di eccellenza FK di Aulla, dai suoi collaboratori e dal fisioterapista Robert Kindt. Dovrebbe, invece, arrivare il dottor Gian Nicola Bisciotti.