Missione compiuta, Zurkowski è dello Spezia

Prestito dalla Fiorentina con obbligo di riscatto fissato in quattro milioni di euro. Oggi le visite e il primo allenamento a Follo

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di Fabio Bernardini

Szymon Zurkowski è dello Spezia. Il forte centrocampista polacco, classe 1997, ieri al ‘Ferdeghini’ ha formalizzato l’accordo che lo legherà al club bianco fino a giugno 2026. Il giocatore arriva dalla Fiorentina con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato in quattro milioni di euro (il club viola lo acquistò dal Gornik Zabrze per 3,7 milioni di euro più bonus per 1,7 milioni). Per i Platek, dati dalla stampa polacca vicini all’acquisizione di una parte delle quote dell’Lks Lodz, dopo l’esborso di circa 3,5 milioni di euro alla Spal per l’acquisizione di Esposito, si tratta di un ulteriore e importante investimento. Zurkowski era ricercato anche da altri club, in primis l’Empoli, ma anche la Salernitana e il Bologna, ma il ragazzo di Tychy ha scelto lo Spezia sposando il progetto tecnico illustratogli da Macia e Melissano.

Determinanti, per il buon esito della trattativa imbastita a partire da novembre - La Nazione ne aveva dato conto, ripetendo a più riprese che il polacco era l’obiettivo prioritario del club bianco -, anche gli ottimi rapporti di Platek, Macia e Melissano con i dirigenti viola e le ottime referenze di Kiwior, Reca e Dragowski.

Oggi il giocatore, dopo le consuete visite mediche, sarà a Follo per aggregarsi al resto del gruppo. È chiaro che l’atleta polacco avrà la necessità di recuperare i ritmi partita avendo nell’attuale campionato giocato solo 19’ contro la Cremonese e 11’ contro la Juventus. Sette le non convocazioni da parte di Italiano, quattro delle quali per problemi fisici e otto le panchine senza subentrare. Zurkowski è un centrocampista moderno, dotato di ottima tecnica, molto bravo nei calci piazzati e nei cambi di gioco, abile negli inserimenti. A Empoli lo ricordano volentieri per le doti balistiche e combattive messe in luce nel campionato di Serie A 2021-22, dove totalizzò 35 presenze, con sei gol e tre assist.

Nelle aspettative dirigenziali il nazionale polacco (sette le presenze con la rappresentativa del suo paese) dovrà essere un perno della squadra attuale e del futuro, ovvero il giocatore in grado di elevare il livello tecnico e fornire valore aggiunto in termini di esperienza e combattività. I dirigenti aquilotti lavorano anche sulle uscite: dopo la cessione a titolo definitivo di Bozhanaj alla Carrarese e il prestito di Sanca al Famalicao, anche Nguiamba lascia il club bianco, dirottato in prestito a un club estero. Si cercherà di piazzare Stijepovic, Ellertsson e Sher.