FABIO BERNARDINI
Sport

L’avvicinamento ai due match fra scaramanzie e amuleti. Ultima vittoria 83 anni fa, una cabala da sfatare

Scaramanzie e amuleti accompagnano queste ore che precedono le due finali. Impossibile non appellarsi ai corsi e ricorsi storici, scomodando...

La tifoseria bianconera sostiene lo Spezia con cori e bandiere

La tifoseria bianconera sostiene lo Spezia con cori e bandiere

Scaramanzie e amuleti accompagnano queste ore che precedono le due finali. Impossibile non appellarsi ai corsi e ricorsi storici, scomodando i meravigliosi tre ‘C’, Castigliano, Costanzo e Coltella, che il 25 ottobre 1942, vale a dire ben 83 anni fa, firmarono l’ultima vittoria dello Spezia a Cremona (0-3). Era uno Spezia fortissimo, in Serie B, nelle cui fila militavano giocatori del calibro di Scarpato, Persia, Amenta, Carapellese, guidati da un super bomber come Costanzo, autore di ben 22 gol, un po’ come l’attuale Pio Esposito, autentico trascinatore della formazione aquilotta. Immancabile, poi, per gli amanti della cabala, il richiamo alla data magica del primo giugno, giorno in cui si disputerà la finale di ritorno, al ‘Picco’: 39 anni fa, il primo giugno 1986, un manipolo di ‘eroi’, guidati dal ‘maestro’ Carpanesi, senza una società alle spalle, riuscì nell’impresa di vincere il campionato di Serie C2, pareggiando 2-2 con la Pistoiese, al ‘Picco’, con gol decisivo di Ferretti. Si sprecano, a riguardo, gli accostamenti con il gruppo attuale, alle prese, nel corso del campionato con qualche problema a livello societario (poi rientrati), con un allenatore amatissimo dal pubblico qual è D’Angelo, al pari di Carpanesi. Ora come allora c’è una squadra combattiva, capace di mettere il cuore oltre l’ostacolo, trascinato da una città intera.

Fabio Bernardini

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