GIANLUCA BONDIELLI
Sport

"La nostra serata perfetta"

Soddisfazione del tecnico ospite Calabro. "Prestazione di grande livello"

Finotto (Carrarese) in azione

Finotto (Carrarese) in azione

"Non si viene a Spezia a vincere senza fare una partita quasi perfetta". Antonio Calabro si è preso la propria rivincita su quello Spezia che in estate lo aveva anche cercato. Una rivincita collettiva frutto di una prestazione di grande spessore. "Siamo partiti forte – ha spiegato il tecnico dei marmiferi – Ci abbiamo messo mentalità: non solo ’bava alla bocca’ ma anche tanta organizzazione e geometrie al cospetto di un avversario forte in una partita così importante. Questo è un regalo che facciamo alla città ed ai tifosi che da oltre vent’anni non vincevano il derby. Siamo contenti perché i due derby dello scorso anno ci avevano lasciato una brutta batosta. Come avevamo meritato di perdere quelli, stavolta abbiamo meritato di vincere questo e portarci a casa 3 punti importanti per la classifica. E’ ovvio che questa era solo la prima giornata, domenica c’è la seconda e bisognerà affrontarla con la stessa determinazione e mentalità". Davanti è stato determinante il rientro di un giocatore prezioso come Finotto ma anche Abiuso ha fatto bene. "E’ stato davvero fondamentale avere due punte di struttura – conviene Calabro – perché non sempre si poteva uscire in palleggio contro questo Spezia ed era importante avere due attaccanti che riuscissero a tenere palla e a far salire la squadra sia con palloni alti che con la palloni bassi. Questo ci ha dato una grossa mano per tenere per gran parte della partita il pallino del gioco". Si è fatto trovare pronto anche Ruggeri alla sua prima da titolare in difesa. "Ha fatto molto bene, l’ho tolto soltanto per il ’giallo’ preso. Dovevo gestire gli ammoniti avendo anche Illanes ma il giocatore stava facendo una grande prestazione ed anche Calabrese sapevo che mi avrebbe garantito lo stesso rendimento. Non mi piace, comunque, parlare di giocatori fondamentali ma parlare di gruppo perché questa è sempre stata la nostra fortuna". L’anno scorso le trasferte erano state la nota dolente ma quest’anno la Carrarese ha iniziato con un altro passo anche fuori casa. "I numeri in trasferta andavano migliorati. Ci abbiamo pensato e abbiamo avuto la fortuna e la bravura di fare la prima vittoria esterna. Qualche accorgimento lo abbiamo messo ma abbiamo anche giocatori diversi. L’anno scorso avevamo una squadra che per caratteristiche mi portava a giocare con tre davanti o comunque con due dietro la punta. Ora posso giocare più tranquillamente con tre a centrocampo perché Bozhanaj e Melegoni sono giocatori che ti garantiscono una mediana più folta per poi creare lo squilibrio in avanti".

Gianluca Bondielli

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