Il cuore non basta, Tarros battuta a Prato

La sconfitta si è concretizzata nell’ultimo quarto. Ora tutto si decide in gara-3 in programma domenica alle 18 al “PalaSprint“

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DRAGONS PRATO

67

TARROS SPEZIA

64

DRAGONS PRATO: Manfredini 2, Marini 8, Danesi 11, Magni 10, Staino 13, Navicelli, Pittoni, Smecca 10, Zardo, Pacini 3, Mascagni 6, Vannini 4. All. Pinelli. TL: 1016.

TARROS SPEZIA: Bolis 18, Gaspani, Ramirez ne, Menicocci 2, Preci ne, Cozma ne, Vignali 24, Fazio 2, Vivi ne, Morillo, Balciunas 18, Albanesi. All. Bertelà. TL: 1111.

Arbitri: Biancalana di San Giuliano Terme e Panelli di Montecatini.

Parziali: 10-22, 26-36, 48-53.

PRATO – Si va alla bella. Peccato. Perché al netto del grande cuore e caparbietà pratesi, la Tarros ha menato le danze per oltre 38 minuti, sempre a condurre, anche di 17 (13-30 al 15°). Tra l’altro senza l’apporto di Ramirez che resta in panca per gli interi 40’ (affaticamento muscolare), così Gaspani (2005) va subito in quintetto ed Albanesi (2002) che in stagione ha visto il campo col contagocce è di fatto il primo cambio: entrambi senza sfigurare. Bertelà utilizza anche Morillo, classe 2003, che è andato a referto per la prima volta solo 10 giorni fa. Senza poi dimenticare il 4° fallo di Bolis al 27° (con 14 punti già in carniere) che lo obbliga a stare seduto quando Prato era per altro già tornata a contatto (41-45) e poi quando Bertelà lo rischia nuovamente al 32° il tempo di due possessi e rieccolo in panchina per un risentimento che non preannuncia nulla di buono e mette in forse la sua partecipazione a gara-3. E’ un match che la Tarros incanala bene avendo percentuali di rilievo da oltre l’arco con Prato che sbaglia anche in campo aperto. Primo quarto decisamente difficile per i padroni di casa che non riescono a trovare il bandolo della matassa ma che rintuzzano già verso il riposo lungo su una Tarros che appare già stanca per l’enorme intensità difensiva dei toscani.

E dopo il riposo Prato si aggancia ai bianconeri senza però trovare mai la qualità necessaria in alcune giocate per provare a cambiare l’inerzia del match che, seppur per uno o due possessi, resta sempre in mano a Fazio e compagni. Il primo contatto lo ottiene Staino (59-59, 37°) ed è ancora parità con Marini che trova un incredibile canestro al volo poi è Staino con una tripla dall’angolo a dare il primo vantaggio ai pratesi (64-61, 38°) a cui risponde subito la tripla di Balciunas. Ancora il giovane Marini e Mascagni (12 dalla lunetta) per il 67-64. Sette secondi alla sirena. Sulla rimessa Vignali prova a mandare tutti all’overtime ma il suo tiro da oltre l’arco si ferma sul ferro.

"Senza nulla togliere ai nostri avversari – dichiara Danilo Caluri presidente della Tarros – concedere due giocatori del quintetto e perdere in extremis ci lascia l’amaro in bocca".

Domenica dunque gara-3 di questi affascinanti quarti di finale dei playoff della C Gold Toscana: si giocherà nuovamente al “PalaSprint“ (ore 18).

G.S.