I precedenti di Spezia-Napoli

Tradizione nettamente favorevole ai partenopei. L’unica vittoria nel ’49 con gol di Rostagno e Zordan

Come se non bastasse l’enorme divario tecnico tra Napoli e Spezia, anche i precedenti al Picco remano a favore degli ospiti, nell’irrilevanza del fattore campo da ambo le parti. Come lo Spezia ha espugnato gli stadi del Vomero e poi del San Paolo – Maradona per ben quattro volte su sette, così il Napoli ha fatto bottino pieno nelle ultime quattro sfide delle sei complessivamente disputate al Picco. Le strade dei due club si intrecciarono per la prima volta nella Serie B 1942-43, l’ultima stagione che le vicende belliche consentirono di concludere più o meno regolarmente. Lo 0-0 dell’11 aprile 1943 fu l’ultimo match disputato al Picco prima della fine della guerra, in quanto pochi giorni dopo subì gravi danni a seguito dei bombardamenti alleati che misero in ginocchio la città. Cabalisticamente interessante l’unica vittoria interna degli Aquilotti, il 13 febbraio 1949: 2-0 con reti di Rostagno (uno degli ultimi reduci dello scudetto di guerra) al 21’ e Zordan al 58’. L’anno dopo iniziò il monologo napoletano: il 9 aprile 1950 gli azzurri si vendicarono dell’1-5 dell’andata vincendo 0-2 (Todeschini al 41’ e Suprina al 49’). Un grande balzo ed eccoci al 30 settembre 2006, con il Napoli di De Laurentis in risalita e lo Spezia di nuovo in B dopo 55 anni. Gli Aquilotti tennero botta, fino a che uno scontro tra Calaiò e il portiere Santoni costrinse quest’ultimo ad uscire. Rotoli, appena entrato, si fece sorprendere a freddo da Paolo Cannavaro per il gol dello 0-1. Con lo Spezia finalmente in A le ultime due sfide: senza storia l’1-4 dell’8 maggio 2021 ( Zielinski 15’, Oshimen 23’ e 44’; Piccoli 64’, Lozano 79’); ininfluente lo 0-3 del 22 maggio 2022 (4’ Politano, 25’ Zielinski, 36’ Demme) in un match purtroppo passato alla storia per i gravi incidenti accaduti.

Mirco Giorgi