Inizia col botto il campionato di serie D per la Fezzanese. Infatti nella prima giornata del girone A la compagine del presidente Arnaldo Stradini batte per 1-0 al ‘Miro Luperi’ di Sarzana i lombardi della Castanese in una sfida tra due neopromosse. Risulta decisiva la rete del giovane attaccante, classe 2001, Tivegna subentrato nella ripresa. Fezzanoti, sempre privi di Selimi e Terminello infortunati, che hanno disputato una grande partita sul piano della concentrazione e della sofferenza contro un indomito avversario che si è reso pericoloso in varie situazioni. A tal proposito spicca la prestazione di Brizzi, il migliore in campo, giocatore tatticamente importantissimo. Il successo consente ai verdi di insediarsi momentaneamente in testa alla classifica assieme a Asti, Bra, Chieri, Ligorna, Pinerolo e Sanremese che hanno battuto rispettivamente 4-0 lo Stresa, 3-2 il Legnano, 1-0 il Pontdonnaz, 2-1 il Chisola, 3-2 il Gozzano e 2-1 il Sestri Levante. Sono finite in parità invece Casale-Castellanzese 2-2, Vado-Derthona 2-2 e Fossano-Borgosesia 1-1. Ovviamente grande la soddisfazione tra i verdi per l’importante vittoria. "E’ una grande gioia – afferma mister Stefano Turi – aver vinto alla prima partita in serie D. Siamo molto felici soprattutto per averla ottenuta contro una squadra davvero forte. E’ stata una partita aperta avrebbero potuto fare gol anche loro. Della mia squadra mi è piaciuto tanto lo spirito, l’attaccamento e la voglia di saper soffrire e di stare dentro al campo giocando contro un avversario forte sapendo sempre cosa fare. Siamo stati bravi facendo soffrire gli avversari grazie al nostro modo di stare in campo. Siamo all’inizio è una vittoria importantissima per il gruppo e per la squadra dobbiamo lavorare tanto e complimenti anche a loro. La vittoria ci dà tanta consapevolezza domenica prossima ci aspetta in trasferta un avversario fortissimo come la Sanremese che l’anno scorso è arrivata seconda e quest’anno vorrà vincere. Sarà una bella sfida difficile ma noi andremo a fare il nostro calcio e restare sempre in partita".
Paolo Gaeta